Sampdoria, mercoledì incontro Ferrero-Cassano; e quel retroscena...
Nonostante ciò però la permanenza alla Samp di Cassano sembra piuttosto complicata. Bisognerà capire se la partenza di Correa ha variato gli scenari. Magari potrebbe essere lo stesso mister Giampaolo, convinto dalla versione '2.0' di Cassano dimagrito e tirato a lucido per la prossima stagione, a ricucire la situazione chiedendo la conferma di Fantantonio.
LITE - Secondo Il Secolo XIX però difficilmente la posizione di Ferrero varierà soltanto per questi scenari. Alla base della volontà del presidente doriano di interrompere il rapporto con Cassano ci sarebbe la litigata post derby. Sarebbero emersi anche due retroscena legati al celebre telegramma di licenziamento inviato da Corte Lambruschini e poi smentito in un secondo momento.
Il licenziamento sarebbe stato ritirato per due motivi. Intanto perchè l'avvocato Bozzo, che cura gli interessi di Cassano, avrebbe fatto presente che Romei non era in possesso dei requisiti per entrare negli spogliatoi al termine del match (la Samp contesta l'affermazione, in quanto Romei è rappresentante legale del Doria in Lega e altrove). L'altra motivazione alla base della smentita invece è emersa soltanto negli ultimi giorni.
Sempre secondo il quotidiano Montella, subito dopo la lite, sarebbe intervenuto per chiedere alla Samp di soprassedere. Lo avrebbe fatto sia per motivi di amicizia nei confronti di Cassano ma anche di 'calcolo', dal momento che anche i rapporti tra l'Aeroplanino e una parte della dirigenza non erano idilliaci.
