«Icardi? È incedibile». Mentre Abian Moreno in queste ore a Milano sta proponendo il suo assistito a mezza serie A (Roma, Inter e Milan tra le altre), il vice presidente della Sampdoria Edoardo Garrone, da Bogliasco, taglia corto: «Ha un contratto con la Sampdoria fino al 2015. Noi abbiamo pensato di adeguarlo perché è ancora un contratto da Primavera, mentre adesso sta facendo bene in serie A. Però non abbiamo nessuna fretta».

Riepilogo. La Sampdoria e i procuratori di Icardi (Moreno per la Spagna e Savini per l’Italia) nei mesi scorsi concordano un appuntamento per discutere il rinnovo del contratto del giocatore. Nell’attesa, si verificano alcuni accadimenti: la Sampdoria nega il permesso (che in novembre l’ex ds Sensibile aveva concesso) a Icardi di partecipare al torneo Sudamericano Sub 20 che si tiene in Argentina dal 9 gennaio al 3 febbraio facendo arrabbiare Icardi; rimasto in Italia, il ragazzo segna una doppietta alla Juve dando alla Samp 3 punti preziosissimi per la salvezza. Forte della crescita del ragazzo, l’agente spagnolo punta i piedi: nel primo incontro con la Samp respinge l’offerta del club (350 mila euro e un allungamento al 2017) e chiede 600 mila euro all’anno.

Quindi raggiunge Milano e inizia a fare il giro delle sette chiese per proporre il ragazzo. Parla tra l’altro con il ds della Roma Sabatini (che fino all’altro giorno era in ottimi rapporti con Edoardo Garrone), con l’Inter e il Milan. La cosa viene riferita a Garrone che ovviamente non la prende bene. Così, il vice presidente blucerchiato, da Bogliasco replica: «Noi abbiamo concordato un ritocco dell’ingaggio nell’ottica di un allungamento. Sia chiaro. Perché il contratto Icardi lo ha già, e scade nel 2015».

Come dire: cerchiamo tutti quanti di essere ragionevoli ed evitiamo uno scontro che non favorisce la Sampdoria ma sicuramente danneggia in maniera molto più grave il ragazzo. In serata, attraverso il sito “laromasiamonoi”, la contro replica dell’agente spagnolo: «Solo la stampa parla di Icardi, accostato a molte squadre di Serie A. Siamo in fase di mercato e in questo momento non ritengo opportuno parlare del futuro del giocatore». Anche il futuro di un altro attaccante, Nicola Pozzi, è incerto.

Seguito da tempo dal Torino, ieri Pozzi è stato richiesto anche dal Siena di Iachini che si è fatto vivo con il direttore sportivo della Sampdoria Carlo Osti. Si tratterebbe di un prestito secco; è una pista percorribile se il giocatore è d’accordo. Meno probabile, per ora, che Pozzi possa andare al Torino; a meno che i granata non vendano Bianchi, richiesto dal Palermo. In questo caso alla Samp arriverebbe Sansone. Potrebbe invece partire Juan Antonio: lo ha chiesto il Livorno, ma anche il Varese si è rifatto timidamente sotto.