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Sampdoria, Linetty il 'cattivo': 'Gli arbitri mi hanno un po' puntato. Mi manca il gol'
Stando alle statistiche però Linetty riceve un cartellino ogni 3,7 interventi: "Sono condannato dai numeri, allora. Qualcuno lo deve pure essere il più cattivo. Cattivo davvero? Ma no. Fuori dal campo assolutamente no. Dentro direi il giusto. Però la verità è che almeno un paio di quelle 10 ammonizioni non me le sono meritate. La prima che mi viene in mente è a Bergamo all’andata. E la mia sensazione è che ormai gli arbitri mi abbiano un po’ puntato. Magari perché si lasciano un po’ condizionare dalle statistiche. La realtà è che ultimamente al primo fallo che commetto vengono subito a redarguirmi, 'Linetty attento…'. Mah".
"Dieci sono tante" aggiunge il calciatore. "Eppure il campionato polacco è molto più fisico della Serie A, ci sono più contrasti. Qui predomina la tattica, ma gli arbitri hanno un metro di giudizio più severo. Giampaolo no, non mi ha ancora detto niente per tutti questi gialli, nello spogliatoio invece me lo ricordano abbastanza di frequente… mi prendono un po’ in giro su questa cosa".
All'andata una squalifica gli costò il derby: "Sì, sì, lo so. Per quello di ritorno sarò a disposizione. Mancano ancora cinque partite al derby. Alla prossima squalifica invece quattro ammonizioni, ma in queste cinque gare ne prenderò al massimo una. Mi manca un po’ il gol. Per un calciatore segnare è sempre bello, porta autostima. Però anche noi centrocampisti giochiamo vicini alla porta avversaria. E secondo me da qui alla fine avremo ancora delle occasioni". Ma quando gli si chiede se gli piacerebbe essere allenato da Gasperini, che fa segnare molto i centrocampisti, Linetty non ha dubbi: "Mi tengo Giampaolo".