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    Sampdoria, le pagelle di CM: tutti in piedi per Torreira, Zapata va in cielo

    Sampdoria, le pagelle di CM: tutti in piedi per Torreira, Zapata va in cielo

    • Lorenzo Montaldo
    Sampdoria-Juventus 3-2

    Viviano 6,5: bravissimo ad anticipare Higuain in uscita nel secondo tempo, perchè si getta senza paura tra i piedi del centravanti pronto a calciare. Strepitoso su Douglas Costa a botta sicura, nel finale nulla può sul rigore bianconero e sul 3-2 griffato Dybala.

    Bereszynski 6,5: ha ancora qualche piccola amnesia, ma colma le sue (rare) disattenzioni con una superiorità fisica davvero notevole. Corre avanti e indietro sulla fascia, raramente si fa prendere in controtempo. E' in fiducia e si vede.

    Silvestre 7: subito determinante in avvio, la chiusura su Higuain vale quanto un gol. La cosa incredibile è che si ripete anche nella ripresa immolandosi su un tentativo a botta sicura dei bianconeri. Per la Samp è un giocatore insostituibile.

    Ferrari 7: pulito e attento, buca il primo intervento dopo un'ora di gioco e la Samp rischia moltissimo. Si fa perdonare ampiamente con il tap in che vale il 3-0 blucerchiato.

    Strinic 6: clienti scomodi a sinistra ma il terzino croato patisce troppo i bianconeri nella prima frazione. Nella ripresa migliora come tutta la squadra, ma nel finale torna a soffrire .

    Praet 6: la sua gara dura soltanto 25 minuti. Tartassato da un paio di interventi ruvidi, è costretto a lasciare il campo anzitempo.

    (dal 25' Linetty 6,5: corre avanti e indietro, non si ferma mai, pressa e raddoppia ogni volta che uno dei centrocampisti bianconeri prova ad impostare. Dà equilibrio e anche qualitativamente è un ottimo elemento).

    Torreira 7,5: tutti in piedi per Lucas, un giocatore che passa una volta ogni vent'anni. Prezioso non solo in fase di impostazione, ma anche a protezione della retroguardia doriana. Trafigge Szczesny con un destro chirurgico, mette in imbarazzo Pjanic e Khedira: e quando lo rivedi uno così?

    Barreto 6: tra i centrocampisti doriani, è decisamente il più in difficoltà. Ha mestiere e grinta, ma difficilmente riesce a far ripartire l'azione come i compagni di reparto. Merita la sufficienza perchè non si risparmia mai.

    (dal 74' Verre 6: entra quando la Samp deve tenere palla a centrocampo).

    Ramirez 6,5: nella prima frazione di gioco viene tallonato da Chiellini che esce spesso ad anticiparlo, e pure dai mediani bianconeri che a turno scalano in modo da non farlo ragionare. Nella ripresa ha più spazio, e la sua prestazione migliora.Un paio di giocate di qualità.

    Quagliarella 7: intelligente e attento, regala a Zapata uno strepitoso pallone dopo aver innescato il contropiede blucerchiato nella ripresa. Propizia il terzo gol blucerchiato di Ferrari con lucidità e generosità, non segna ma quando esce il Ferraris gli regala ugualmente la standing ovation.

    (dall' '83 Caprari 6: vivace e pimpante anche con pochi minuti a disposizione)

    Zapata 7,5: jet lag? Non scherziamo. Corre come un indemoniato, va in cielo a prendersi il pallone che vale il vantaggio doriano, irride la difesa bianconera. Sgomita, lotta, attira a sé tutti i palloni che gravitano nella sua zona. Da anni la Samp non aveva un centravanti così.


    All. Giampaolo 7,5: la sua Sampdoria si concede il lusso di scherzare con la Juventus Campione d'Italia tra gli 'olè' del Ferraris. E' difficile aggiungere qualcosa domenica dopo domenica a questo tecnico, che non sbaglia una singola scelta, e che sta regalando un sogno ai tifosi blucerchiati. Semplicemente il valore aggiunto di questa squadra, più importante persino di Quagliarella, Zapata e Torreira. Il Doria rischia troppo nel finale, ma va benissimo così.

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