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    Sampdoria, le pagelle di CM: Quagliarella nella storia, Linetty inesauribile

    Sampdoria, le pagelle di CM: Quagliarella nella storia, Linetty inesauribile

    • Lorenzo Montaldo
    Sampdoria-Udinese 4-0

    Audero 6: inoperoso sino al 38' della ripresa. Prende un giallo ingenuo, amministra bene i palloni alti. Pomeriggio tranquillo.

    Bereszynski 6,5: spinge e stantuffa coprendo bene le (rare) iniziative bianconere. Spesso si proietta anche in avanti, mette un paio di traversoni interessanti.

    Colley 7: Giampaolo lo preferisce a Tonelli anche per una questione fisica. E' lui che va a prendersi il corpo a corpo con Okaka, non il cliente più facile da affrontare. Il gigante gambiano non perde un contrasto, anzi, è un muro di muscoli e cemento armato.

    Andersen 7: regista arretrato della Samp. In più, è anche elegante e concentrato. Non sbaglia un anticipo

    Murru 7: come rapporto tra qualità di partenza e miglioramento complessivo, è un capolavoro di Giampaolo. Difende e corre per due, ma ora ha anche aumentato il suo apporto in fase offensiva. 

    (dal 32' s.t. Tavares 6: accolto da un'ovazione da parte del suo pubblico, che non lo ha mai visto in tutta la stagione. Qualche minuto per la gloria).

    Praet 6,5: rispetto al solito, nel primo tempo 'scippa' una gran quantità di palloni quando la sfera è in possesso dell'Udinese, generando parecchie ripartenze. Meno incisivo in fase offensiva, ma offre novanta minuti ad altissimo tasso di intelligenza e sagacia tattica.

    Ekdal 7: è il cervello di questa Samp. Non ha solo i polmoni, ma pure due piedi molto educati e non esce mai dal match a livello mentale. Acquisto geniale della Samp sino a questo punto della stagione.

    Linetty 7: il trattore polacco è tornato, e ara il centrocampo senza fermarsi mai. Troppo spesso viene sottovalutato l'apporto di questo calciatore per il gioco di Giampaolo. Quando non c'è, si sente. Magari è un po' impreciso, ma non si ferma mai. Il gol è un premio più che meritato.

    Saponara 7: sveglio, reattivo, dentro alla partita sin dalle prime battute. Verticalizza sempre il possesso, trovando in continuazione il compagno in area di rigore. Splendido l'assist per Linetty, conclude la partita praticamente da terzo attaccante aggiunto.

    Defrel 6,5: furbo e rapido a guadagnarsi il rigore. Generoso e intelligente, si sacrifica per la squadra e cerca la giocata più utile, anche quando potrebbe peccare di egoismo. Si merita gli applausi del suo pubblico.

    (dal 29' s.t. Gabbiadini 6,5: esordio stagionale al Ferraris per il grande colpo di mercato invernale della Samp. Al primo pallone buono, segna. Meglio di così...)

    Quagliarella 8: come Batistuta. Basta per descrivere la grandezza di questo giocatore? Al Ferraris si respirava nitidamente l'attesa per questo gol, e il 27 è come sempre glaciale quando si presenta l'occasione. Non contento, decide di griffare la gara con una doppietta. Undicesima partita di fila in cui va a segno, sedici centri in campionato. A quasi 36 anni. Non c'è nessuno meglio di lui. Poi serve pure l'assist a Gabbiadini. Finisce la partita con la standing ovation.

    (dal 40' s.t. Kownacki s.v.)


    All. Giampaolo 7,5: quattro gol, nessuno subito, spettacolo, record su record per Quagliarella e 33 punti in stagione. Sino a questo momento, è un'annata da incorniciare. Oltre alle statistiche però è necessaria anche una nota di merito per la crescita di alcuni calciatori. Se Murru è diventato un gran bel terzino, se Linetty e Ekdal a centrocampo non fanno rimpiangere Torreira e l'infortunato Barreto, e se davanti Saponara dipinge gioco il merito è anche di quel signore in panchina.

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