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Sampdoria, le pagelle di CM: meraviglia Schick, Bruno Fernandes evanescente
Puggioni 6: fa buona guardia, rimanendo attento e concentrato anche quando Martella cerca il gol della domenica dai 35 metri con una conclusione insidiosa. Incolpevole sulle due reti ospiti.
Dodò 6,5: prestazione abbastanza scolastica, eppure svolta senza grosse sbavature, e questo è un passo avanti importante per l'esterno brasiliano, che ha grandissimo bisogno di recuperare quella fiducia persa dopo alcuni grossolani errori e dopo la tanta panchina di questa stagione. Gli applausi che gli tributa il pubblico doriano al momento della sostituzione non si udivano da un po'.
(dal 72' Regini 5,5: Giampaolo lo fa entrare per dare maggiore copertura a Djuricic, più offensivo rispetto a Praet. Anche lui, come Silvestre, è un po' in difficoltà sul taglio di Simy).
Silvestre 5,5: roccioso, spigoloso, lascia lividi a tutti gli attaccanti ma non fa passare un pallone da tutta la stagione. Il raddoppio doriano lo vede però troppo distratto in marcatura su Simy, glielo si può comunque perdonare.
Skriniar 6,5: è sempre al posto giusto al momento giusto. Le sue chiusure non si contano, ed è pure il giocatore a cui è affidata la ripartenza con i piedi quando la Samp deve giocare palla dalle retrovie.
Bereszynski 6: migliora rispetto alla gara di Reggio Emilia, ha ancora qualche black out su cui Giampaolo dovrà lavorare in vista della prossima stagione.
Praet 6: decisamente più propositivo che in altre prestazioni incolori. E' intraprendente e in fiducia, e l'occasione della traversa colpita a botta sicura grida vendetta. Mostra comunque segnali di crescita.
(dal 68' Djuricic 6: appena entrato regala subito una bellissima sgroppata non capitalizzata dalla Samp. Ha un altro passo rispetto ai compagni, forse meriterebbe più spazio).
Torreira 6: il cervello di questa squadra gioca un'altra partita di grande spessore. Perfetto nel primo tempo, cala nella ripresa ma tocca comunque una quantità impressionante di palloni.
Barreto 6: non chiedetegli di impostare, non è nelle sue corde. Ma quando c'è da fare legna in mezzo al campo, anche per fermare le ripartenze ospiti, è il migliore dei blucerchiati.
(dall'83' Ricky Alvarez s.v.)
Bruno Fernandes 5: evanescente, è forse il meno incisivo tra i giocatori offensivi a disposizione di Giampaolo. Rosi e Crisetig lo chiudono sempre, non riesce ad incidere.
Quagliarella 5,5: è il primo blucerchiato ad impegnare Cordaz con una conclusione da fuori potente seppur centrale. Sfortunato nella ripresa quando vede il suo tentativo al volo dalla trequarti superare Cordaz ma perdersi a lato di un soffio. Sembra però un po' stanco.
Schick 7: il gol fa capire pienamente perchè tutti lo considerino un predestinato. Toccco con la punta a saltare Ferrari, una giocata alla Bergkamp, e piattone sinistro a bruciare Cordaz. I colpi da fuoriclasse arrivano a ripetizione, se questo non è ancora un fuoriclasse, è comunque ben avviato sulla strada che lo porterà a palcoscenici prestigiosi.
All. Giampaolo 5,5: è una Sampdoria a due facce, quella del mister doriano. Ben organizzata e convinta nel primo tempo, leziosa e molle nella ripresa. La mancanza di stimoli si fa ovviamente sentire, ma alcuni cambi sembrano essere un po' tardivi.