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Sampdoria, le pagelle di CM: Candreva decisivo, Ferrari distratto
Audero 7: non può nulla sui gol di Belotti e Meité. Anzi, riesce a salvare la Sampdoria in numerose occasioni. Nel secondo tempo è autore di alcune partite eccezionali: senza dubbio è tra i migliori della sua squadra.
Bereszynski 6: un po’ in sofferenza nei primi minuti di gara contro Ansaldi, poi riesce a prendere le misure al terzino argentino del Torino. Prestazione senza particolari squilli ma comunque sufficiente da parte del terzino polacco.
Ferrari 5: viene preferito a Tonelli, rientrato dalla squalifica a in panchina: una scelta che non si rivela però azzeccata. In più di un’occasione perde la marcatura di Belotti, come nell’azione del gol dell’1-0 firmato proprio dal Gallo.
Yoshida 6: a differenza di quanto fa il suo compagno di reparto con Belotti, Yoshida riesce a contenere abbastanza bene Zaza. Quando può, mette anche alcune pezze ai buchi lasciati da Ferrari.
(dal 1’ s.t. Tonelli 6,5: buon lavoro in fase difensiva).
Augello 5: è in grande difficoltà contro Singo. Il terzino del Torino vince il duello con il numero 3 della Sampdoria che non riesce mai a contenerlo e si fa superare con troppa facilità in diverse occasioni.
Candreva 7: sulla fascia destra prova a spingere e a farsi vedere anche con qualche conclusione dalla distanza. Nei primi quarantacinque minuti la mira non è quella giusta, la sistema nella ripresa e dopo otto minuti batte Sirigu con una conclusione potente.
Thorsby 6: tanta corsa per il centrocampista blucerchiato, che anche nel brutto primo tempo della Sampdoria è uno dei pochi autori di una prestazione sufficiente.
Ekdal 5,5: come molti suoi compagni di squadra dà l’impressione di non entrare mai veramente in partita. Nei primi quarantacinque minuti di gioco viene sovrastato da Meité e all’intervallo viene richiamato in panchina.
(dal 1’ s.t. Silva 6: entra bene in partita)
Jankto 5,5: spinge troppo poco sulla fascia destra e in fase difensiva non aiuta come dovrebbe Augello, che si trova troppo spesso in difficoltà. Neanche Ranieri e Benetti devono essere stati molto soddisfatti della sua prestazione, non a caso a fine primo tempo viene richiamato in panchina.
(dal 1’ s.t. Damsgaard 5,5: viene anticipato di testa da Meité in occasione del 2-2)
Verre 5: vince il ballottaggio con Ramirez per il ruolo di trequartista alle spalle di Quagliarella nel nei primi quarantacinque minuti di gioco. Una scelta che non si rivela indovinata: il numero 8 blucerchiato si vede pochissimo in campo.
(dal 1’ s.t. Gabbiadini 5,5: non fa molto di più del compagno che sostituisce)
Quagliarella 7: scatta sul filo del fuorigioco, beffando Lyanco e Bremer, e batte Sirigu con una splendida girata al volo. Contro la sua ex squadra gioca una buona partita e dimostra di essere ancora capace di fare la differenza.
(Dal 37’ s.t. Ramirez: sv)
All. Benetti 6: la Sampdoria regala il primo tempo al Torino, cresce nella riprese dove riesce a ribaltare il risultato prima di essere raggiunta sul 2-2 dal colpo di testa di Meité. E se alla fine il risultato rimane questo è soprattutto grazie alle ottime parate di Audero.