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Sampdoria, le pagelle di CM: Audero il migliore. Per Giampaolo serviva più coraggio
Audero 7: autogol sfortunato, con un pallone che dopo aver sbattuto contro la traversa, rimpalla sulla sua schiena. Per il resto fa i miracoli per tenere a galla i suoi con parate da fuoriclasse.
Bereszynski 6: cerca di dare supporto in fase offensiva, giocando bene in sovrapposizione. Abbastanza attento anche in difesa.
(dal 27' s.t. Leris 5,5: poca precisione e qualche errore tecnico che sicuramente poteva evitare. )
Ferrari 5,5: inizia bene, poi soffre molto la fisicità di Henry.
Colley 5: molto discontinuo. Lascia troppi spazi pericolosi agli avversari, soprattutto quando salgono velocemente in contropiede.
Augello 6: qualche sbavatura in difesa, ma in contropiede si propone con continuità. Gli manca però la precisione sull'ultimo passaggio.
Rincon 5,5: assist decisivo, ma nulla di più. Prova a farsi vedere, ma ondeggia nella metà campo senza trovare la sua posizione senza riuscirci con continuità.
Vieira 6: lotta e fa a sportellate con i rispettivi avversari. Buona l'intera con Caputo.
(dal 27' s.t. Villar: s.v.)
Verre 5: troppo dietro le quinte. Errori tecnici elementari dettati dalla fretta.
(dal 14' s.t. Djuricic 5,5: entra e si piazza subito nella trequarti avversaria. Prova a farsi spazio ma viene rimontato bene da Tameze.)
Sabiri 4,5: serviva come il pane la sua tecnica e la sua bravura. Nulla di tutto ciò e la squadra ne ha enormemente risentito.
(dal 34' s.t. Pussetto 6: gioca bene di sponda in verticale, servendo bene gli attaccanti. Soffre però la fisicità di Tameze su di lui.)
Quagliarella 5: parte bene, poi si eclissa tra le maglie avversarie. Impalpabile.
(dal 14' s.t. Gabbiadini 6,5: palla gol molto ghiotta che va vicina a fare segno. Per il resto si rende più pericoloso rispetto al compagno.)
Caputo 6,5: fa quello che può, segnando il primo gol della gara e rendendosi pericoloso in qualche occasione.
All. Giampaolo 5,5: Sampdoria che parte bene, ma troppo fragile. Nel secondo tempo prova a cambiare le carte in tavola, con giocatori, come Gabbiadini, che forse dovevano essere schierati dall'inizio. Poco coraggio.