Sampdoria, le motivazioni della sanzione per i cori
In sostanza, si tratta di uno dei provvedimenti minimi previsti per casi come questo. Due anni fa, alla Samp erano stati comminati 30 mila euro di multa sempre contro il Napoli, mentre l'anno scorso Corte Lambruschini dovette versare 15 mila euro. Questa volta però vista la sospensione del match si temeva una multa più salata e magari una squalifica del Ferraris. Sono state numerose le attenuanti che hanno consentito alla Samp di cavarsela in questo modo. In primis, l'intervento di Ferrero - come specificato anche nel comunicato - e i ripetuti annunci dello speaker dello stadio.
Il giudice però ha tenuto conto anche degli impegni che la Samp da anni intraprende per sensibilizzare giovani e tifosi, e questa si è rivelata un'ulteriore attenuante. Inoltre, nella sentenza non si fa riferimento al "razzismo", bensì alla "discriminazione territoriale". E' un distinguo a cui il Doria teneva molto, perchè i tifosi blucerchiati non si sono mai resi protagonisti di discriminazione verso giocatori di colore. Per il momento, la Samp non ha commentato la decisione. Stando alle indiscrezioni raccolte da Il Secolo XIX però da Corte Lambruschini non faranno ricorso per la sentenza, considerando le numerose attenuanti di cui il Giudice Sportivo ha tenuto conto.