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    Lanna: 'Il nostro futuro dipende da Samp-Fiorentina. Per iscrizione nessun problema'

    Lanna: 'Il nostro futuro dipende da Samp-Fiorentina. Per iscrizione nessun problema'

    • Lorenzo Montaldo
    Il presidente della Sampdoria Marco Lanna sta vivendo queste settimane di tensione come un tifoso qualunque. In realtà, però, il numero uno di Corte Lambruschini si sentiva più a suo agio quando poteva 'scrivere' il suo destino in prima persona: "Vuole la verità? Preferirei essere in campo, giocare. In tribuna è terribile, stressante, non c’è modo di scaricare la tensione" ha raccontato a La Repubblica. "Da calciatore amavo queste sfide, le decisive, le difficili, le più complicate. Sono sempre state il mio sogno. Un giocatore vive per disputare gare del genere. Sono il sale del mestiere. Cosa volete che racconti alla squadra, basta ciò che dirà Giampaolo. Lui saprà toccare le corde giuste sul piano tecnico, tattico e caratteriale, non c’è bisogno di aggiungere altro sul piano della carica. Partite come questa si preparano da sole, il coraggio, la cattiveria, la determinazione ti devono sorgere spontanee, non servono incentivi. Se non è così, significa che non puoi stare a certi livelli. E noi in squadra abbiamo giocatori con carriere lunghissime".

    Quella con i viola sarà una sfida cruciale: "Lo è, per la pesantezza della posta in palio. Vincendo, chiuderemmo la pratica salvezza, senza bisogno di fare calcoli. Questa deve essere la mentalità, pensare solo a noi stessi, a prescindere da quello che potrà succedere alle altre squadre, anche se so benissimo che una certa combinazione di risultati potrebbe farci scendere in campo già salvi. Ma noi non dobbiamo tenerne conto. Dopo un anno così sofferto, travagliato, bisogna chiudere in bellezza. La Fiorentina è una squadra forte e in grande forma. Vuole l’Europa. Per superarla è necessario l’aiuto di tutto l’ambiente. Bisogna remare tutti dalla stessa parte, dirigenti, allenatore, squadra, tifosi. Tutti hanno lavorato e sofferto per tenere in piedi la Sampdoria, sarebbe bello godersi una serata di relax e festeggiamenti".

    Fondamentale l'apporto del pubblico: "La gente conosce l’importanza di questa partita, che è un po’ come il derby. Mi aspetto uno stadio pieno, una bolgia, tante volte il pubblico della Samp ha vinto le partite con il suo sostegno o perlomeno ha dato una grossa mano. Come società stiamo facendo di tutto per favorire l’affluenza, rendere l’ambiente fantastico per noi e ostile per i viola, e nell’immediata vigilia potrebbe esserci qualche altra sorpresa".

    Il presidente lancia un messaggio ai giocatori: "Uno solo, oltre a ciò che potrà dire Giampaolo, che siano consapevoli della posta in palio, che giochino con il furore mostrato nelle ultime gare. Secondo me qualche sconfitta è arrivata perchè avevamo sottovalutato l’impegno o l’avversario, mi auguro non accada più. Occorrono lucidità, grinta, concentrazione, senza farsi prendere dalla frenesia. Sarà fondamentale la gestione mentale prima della gara, arrivarci nè troppo tesi, nè scarichi, e poi l’approccio alla gara stessa. E’ come una finale, la carica nervosa va ben indirizzata".

    E per quanto riguarda il futuro? "Aspettiamo lunedì, la Fiorentina, poi ci penseremo. Parlare ora non avrebbe senso, perchè questa è una gara spartiacque. Tutto ciò che accadrà da fine campionato in poi dipenderà dall’esito di questa sfida. La salvezza è il primo passo per un futuro migliore. Prossimo campionato? Tutte le pendenze sono o saranno onorate. Nessun pericolo di punti di penalizzazione. E per l’iscrizione non ci saranno problemi".

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