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    Sampdoria, la prima volta di Brignoli: 'Mi sono tolto un peso; Palombo...'

    Sampdoria, la prima volta di Brignoli: 'Mi sono tolto un peso; Palombo...'

    • Lorenzo Montaldo
    Probabilmente, se Alberto Brignoli avesse potuto scrivere il racconto del suo esordio in Serie A con la Sampdoria, avrebbe scelto un finale diverso. Magari non un 5-0, ma tant'è il calcio è imprevedibile. E una prima partita nella massima Serie contro la Juventus è sempre qualcosa da ricordare: "Mi son tolto una soddisfazione e anche un peso, era un anno che non giocavo e non sapevo come affrontare la partita" ha raccontato lo stesso Brignoli a gianlucadimarzio.com. "Ammetto di aver avvertito anche un po' di preoccupazione, però alla fine ho fatto quello che potevo e sono abbastanza contento". 

    La vigilia però l'ha vissuta in maniera serena, nonostante i problemi fisici del titolare: "Non pensavo di giocare, ero in camera con Viviano, già la sera prima della partita avvertiva dolori. Poi in mattinata Montella mi ha comunicato che sarebbe toccato a me, dicendomi di stare tranquillo e di godermi il momento".

    La passione per il ruolo da portiere arriva da lontano, gliel'ha trasmessa suo padre: "Guardare le sue foto ha fatto nascere dentro di me la passione verso questo ruolo. Ma a casa i vasi li ho rotti comunque eh! Giocavo con qualsiasi cosa trovavo in giro, i miei genitori hanno dovuto svuotare la casa per evitare che li lasciassi senza mobili. Quando venivano amici a trovarci rimanevano sempre sorpresi nel vedere le stanze senza arredamento".

    Brignoli è rimasto stupito, nella sua esperienza blucerchiata, in particolare da Angelo Palombo: "Ciò che mi ha impressionato di lui è la serietà: dopo tanti anni da protagonista si è ritrovato un po' in disparte, ma ha continuato ad allenarsi senza saltare un allenamento, ha avuto sempre una buona parola per tutti e questo veramente è straordinario".

    Una sola scaramanzia pre gara, per Brignoli: "Ho un amico che si chiama Gianluca che gioca nella seconda categoria umbra, ci sentiamo telefonicamente da tre o quattro anni, prima di ogni partita, per farci l'in bocca al lupo a vicenda. L'ho sentito anche prima del derby contro il Genoa, dal momento che si giocavano l'accesso alla finale playoff. Ecco, chiamare Gianluca prima della partita è la mia unica scaramanzia. La mia passione fuori dal calcio -conclude il giovane portiere- è la musica, mi piace mettere i dischi e suonare, diciamo che sono molto appassionato. Il fantacalcio? L'ho fatto ma sono il classico giocatore che quando perde tre partite di fila la formazione non la fa più".

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