Sampdoria, l'avvocato di Ferrero: 'Bancarotta fraudolenta? Tutto bizzarro'
La 'tirata di orecchie' del GUP, però, sembra riguardare maggiormente la motivazione alla decisione di proscioglimento del presidente Ferrero. Arturi infatti aveva valutato l’impianto accusatorio lacunoso e incompleto, basato su asserzioni "legittimate da indiscutibili profili di perplessità ricavati dalla singolare tempistica di flussi finanziari tra società dello stesso gruppo imprenditoriale", solo "eccessivamente sbrigative ed apodittiche". A colpire era anche la "singolare scansione cronologica del versamento" che "si incastra con millimetrica precisione nei termini di scadenza dei pagamenti dei debiti contratti dalle società del presidente blucerchiato". "L’ipotetica ricostruzione alternativa dell’operazione finanziaria interna al gruppo Ferrero" proseguiva l GUP "non legittimerebbe il rinvio a giudizio".
La sostanza delle parole del giudice è che Il pubblico ministero aveva condotto le indagini in maniera approssimativa su un filone che non era quello corretto, e per questo il GUP non ha potuto procedere per difetto di querela. Da qui l'idea, da parte del PM, di proseguire su un altro terreno.