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Samp-Juve, le pagelle di CM: Perin il migliore, male Bremer. Vlahovic sbraita da solo, gigante Colley
Sampdoria
Audero 7: subito attento e reattivo sulla botta a distanza ravvicinata di McKennie. Mette una pezza anche in occasione della deviazione insidiosa di Ferrari a metà primo tempo. Strepitoso nel finale sulla conclusione di Kostic che poteva costare la partita alla Samp.
Bereszynski 6,5: spinge e difende, martella per due tempi e non lascia quasi mai un centimetro agli esterni di Allegri. Concentratissimo.
Ferrari 7: ha un cliente scomodo come Vlahovic, che spesso gravita nella sua zona di campo. Il centrale blucerchiato non sbaglia mai. Con Colley si intende alla perfezione.
Colley 7: semplicemente gigantesco. Governa la difesa, impone la sua legge e cancella gli attaccanti bianconeri. Enormemente cresciuto in questi anni.
Augello 6: un suo errore in controllo spiana la strada a McKennie, per fortuna del terzino il centrocampista statunitense trova sulla sua strada un ottimo Audero. E’ l’unica sbavatura in una partita sempre propositiva e attenta.
(dal 27’ s.t. Murru 6: difende con ordine)
Leris 6: bravo a gettarsi in inserimento sul filtrante meraviglioso di Sabiri in avvio, non preciso e neppure troppo fortunato quando si ritrova di fronte a Perin. Si danna l’anima, i mezzi tecnici magari non sono eccezionali, ma ci mette una gran voglia.
Rincon 6,5: è ovunque, pressa e lotta in ogni zona del campo per un’ora. Quando la stanchezza inizia a farsi sentire, smarrisce un po’ lucidità, l’esempio è il pallone perso due volte e regalato alla Juve da cui nasce il gol poi annullato ai bianconeri. Giampaolo se ne accorge e lo cambia. Comunque l’errore non può macchiare un’ottima prestazione.
(dal 22’ s.t. Verre 6: deve essere il raccordo tra centrocampo e attacco. Alcuni buoni possessi, qualche arabesco di troppo, ampiamente pareggiato nel conto economico dal tocco di prima ad imbucare Quagliarella).
Vieira 6,5: si abbassa sistematicamente in mezzo ai difensori a ricevere lo scarico palla quando la Samp è in possesso. Passi avanti ulteriori rispetto alla gara con l’Atalanta.
(dal 33’ s.t. Depaoli 6,5: si piazza in una zona inedita, quasi da trequartista a ridosso di Quagliarella. In realtà, ha chiaramente il compito di pressare ogni uscita palla bianconera, aiutando Leris. Lo fa egregiamente).
Sabiri 6,5: geniale, semplicemente splendida la palla che recapita sui piedi di Rincon in area di rigore quando il centrocampista blucerchiato centra la traversa a due passi da Perin. Cala sul lungo periodo, ma è sempre il più pericoloso tra i doriani.
Djuricic 6: parte bene, decisamente più in forma rispetto alla prima uscita con l’Atalanta. Non è ancora al top, ha sessanta minuti di autonomia e si vede. Quando cala, Giampaolo lo toglie.
(dal 27’ s.t. Villar 6: eccolo, uno dei più attesi. Con il suo ingresso, la Samp avanza Vieira e sposta Sabiri a sinistra, al posto di Djuricic. Non si nasconde, anzi si propone e dà indicazioni ai compagni).
Caputo 6: partita non facile, cinturato dai due centrali bianconeri. Sgomita, pressa e si danna l’anima, non incide ma si spende.
(dal 33’ s.t. Quagliarella 6: stessi compiti di Caputo. Tenta una perla delle sue su invito di Verre, fuori di poco. Giostra con l’esperienza).
All. Giampaolo 7: la Samp offre un primo tempo fantastico per organizzazione, ordine e lucidità. I blucerchiati, nella frazione iniziale, non sbagliano mezzo passaggio e neppure un movimento. Nella ripresa, la Juve alza il baricentro ma i blucerchiati reggono la pressione. Cambi azzeccati al momento giusto, fa il massimo con il capitale a sua disposizione.
Juventus
PERIN 7: in uscita su Leris salva tutto e viene aiutato dalla traversa, in questo avvio di campionato è stato semplicemente decisivo.
DANILO 6,5: il migliore là dietro,
RUGANI 6: spesso insicuro, soprattutto palla al piede, cresce alla distanza. Per ora è lui la prima alternativa ai centrali, ma Gatti scalpita.
BREMER 5: che buco al 6' quando spalanca la porta a Leris, per sua fortuna c'è un Perin in formato titolare.
ALEX SANDRO 5: un passo avanti col Sassuolo, due indietro con la Samp. Comincia perdendo un pallone sanguinoso su pressione di Leris (1' st DE SCIGLIO 6: meglio di Alex Sandro pur senza strafare). MCKENNIE 5,5: in ritardo di condizione, si nota di più con la Samp che non con il Sassuolo. Avrebbe il compito di riempire l'area di rigore, non ci riesce (17' st MIRETTI 6,5: dietro i big, c'è lui. Il giovane di cui Allegri si fida di più, pur essendo quello con meno esperienza. Prova a dare una scossa alla Juve, in parte ci riesce)
LOCATELLI 6: il fioretto non lo usa più, è costretto a usare la mazza ferrata per aiutare una Juve spesso in affanno (40' st ROVELLA sv).
RABIOT 5,5: ha cambiato il mercato della Juve, per Allegri resta un titolare, ma alla fine la prestazione è sempre la stessa. Utile a spezzare il gioco, mai realmente incisivo. CUADRADO 5,5: si crea l'occasione buona per il vantaggio ma la spara addosso ad Audero con Vlahovic libero a centro area (32' st KEAN sv).
VLAHOVIC 5,5: sbraita e si sbraccia, ora è la sua squadra. Sfiora l'autogol clamoroso svirgolando su calcio d'angolo. Primo pallone toccato nella metà campo avversaria? Al 50'. Troppo solo, troppo poco.
KOSTIC 6: specialista della fascia sinistra, sbaglia poco ma non rischia mai una giocata tale da spezzare gli equilibri. Spostato a destra, sul suo mancino la palla da tre punti, ma Audero la para.
All. ALLEGRI 6: non è un argomento che lo entusiasma, ma la Juve gioca male, ha poche idee e sembrano pure confuse. La stagione è appena iniziata, ha ancora la porta inviolata, nonostante gli infortuni ha comunque 3 punti in più di un anno fa. Le attenuanti non mancano, ma tra le grandi è quella che sembra più indietro.