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Sampdoria, il 4-2-3-1 può salvare Sottil? Il mister studia Ioannou terzino alle spalle di Pedrola
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Con la panchina traballante, Sottil studia mosse che possano invertire la rotta. Uno dei cambiamenti più invocati dai tifosi e dagli addetti ai lavori è il passaggio alla difesa a quattro, un’idea che ora sembra pronta a concretizzarsi in un nuovo sistema di gioco: il 4-2-3-1. Questo modulo potrebbe offrire maggiore equilibrio e permettere a diversi giocatori di esprimere al meglio le loro qualità, una scelta quasi obbligata per dare un’identità chiara alla squadra e mettere in campo una reazione decisa contro il Palermo.
Uno dei benefici principali del passaggio al 4-2-3-1 è il ruolo che potrà assumere Estanis Pedrola, recentemente rientrato e pronto a dare un contributo significativo come esterno offensivo sinistro. In questo modulo, alle spalle di Pedrola potrebbe agire Nikolas Ioannou, esterno cipriota che finora ha giocato come quinto a sinistra ma che Sottil sta provando nel ruolo di terzino mancino. Questa soluzione tattica consentirebbe a Pedrola di avere una copertura difensiva affidabile, con Ioannou che garantirebbe solidità ma anche sostegno nelle avanzate offensive. Il cipriota, infatti, ha già dimostrato di avere un buon feeling con la fase d’attacco: in 13 partite stagionali, il suo score parla di 3 gol e 1 assist, numeri che sottolineano il suo potenziale offensivo.
Il nuovo sistema potrebbe rappresentare la svolta che la Sampdoria cerca disperatamente. L'incontro con il Palermo non è solo una partita, ma un bivio per il tecnico Sottil. Una buona prestazione potrebbe rassicurare la dirigenza e dare nuova linfa al progetto tecnico, mentre una sconfitta potrebbe portare a decisioni drastiche. Con l’introduzione del 4-2-3-1 e la coppia Pedrola-Ioannou a sinistra, i blucerchiati sperano di ritrovare l’equilibrio necessario per allontanare i fantasmi e salvare la panchina del loro allenatore.