Sampdoria, ieri 1000 tifosi a Bogliasco
Erano circa mille i sostenitori del club genovese che ieri, in un giorno feriale, sono saliti al Poggio, blindato dalla polizia che ha anche scortato il pullman della squadra sino al centro sportivo. Presenti parecchi dei gruppi organizzati più importanti: c'erano gli Ultras Tito, i Fedelissimi e il Valsecca, per un'iniziativa che aveva anche l'appoggio della Federclubs, la federazione dei club doriani.
Nonostante la presenza delle forze dell'ordine, l'incontro si è svolto nella massima correttezza possibile. Dopo un'incomprensione iniziale, con i giocatori che si erano diretti verso il pubblico salvo poi cambiare direzione all'ultimo ("La polizia non vuole che ci fermiamo qui" hanno ammesso alcuni calciatori) la squadra si è raccolta davanti ai suoi tifosi.
In prima fila Viviano, Palombo, Soriano, Puggioni e Barreto, ad ascoltare il messaggio dei sostenitori blucerchiati. "Siamo pronti a voltare pagina dopo la scorsa stagione. Quello che è appena finito è stato un campionato che ci ricordiamo tutti quanti, e che vorremmo che non si ripetesse mai più" ha detto uno dei rappresentati del tifo organizzato alla squadra riunita. "I primi a voltare pagina, però, dovete essere voi. Noi siamo più che semplici tifosi della Samp, noi siamo sostenitori, per venire qui ci prendiamo ferie. A noi non interessa la posizione in classifica, la nostra fede non dipende da questo. Ma per questo vi chiediamo rispetto, serietà e lealtà. Prendetevi le vostre responsabilità, siete pagati anche per questo. Siate uomini. Quando finisce la partita, vogliamo essere felici per quello che avete dato, e vogliamo sapere che non avete dato di più. Non ci interessa vincere, certo che ci piace ma non ci interessa, vogliamo vedere uomini sul campo con dei co....ni. Onorate la maglia, e riconquistateci".
