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Sampdoria, Giampaolo: 'Tutti convocati, tranne Giovinco. Ruolo Candreva? Cazzate'
"Questa settimana, avendo giocato di lunedì, abbiamo svolto un lavoro di recupero con chi ha giocato a Bologna" prosegue Giampaolo. "Sono tutti convocati e fra i tutti convocati c’è chi sta bene e chi meno bene. Damsgaard è convocato. L’unico assente è Giovinco che si aggiunge a Gabbiadini. Supryaga? Devo dire che nell’ultimo periodo sta migliorando, è più dentro le nostre cose, è più ‘cattivo’. L’ho visto migliorato".
La sfida sarà delicatissima: "Ci aspetta una partita che ha il suo peso e vibrante. La posta in palio è alta per entrambe le squadre. Penso che se la Samp fa la partita che deve fare ha chance di portarla a casa. La Salernitana vive un momento in cui è aggrappata di partita in partita al suo destino e verrà a fare una partita di spessore caratteriale e poi ci sono altri fattori dentro una gara che lo possono determinare. La patita è tosta e noi dobbiamo affrontarla nella maniera giusta".
Giampaolo ha parlato anche di singoli: "Sensi lo vedo migliorato. Sensi sa giocare a calcio, capisce le cose. Lo vedo in netto miglioramento" riporta Sampnews24.com. "Poi su Sensi vanno fatti discorsi sulla continuità che ha avuto in queste settimane. Un calciatore se ce l’ha è un discorso, se non ce l’ha deve andarsela a prendere. Antonio è un calciatore forte con qualità. Si discute sulla posizione ma quando giochiamo offensivamente ha il compito di ritagliarsi il pezzetto di campo a lui è congeniale. Poi viene a prendersi il pallone dentro al campo come ha fatto anche in passato nella Samp. Sono tutte cazzate. La questione del ruolo è una puttanata. C’è anche Conti. E’ fra quelli che c’è, ma è post infortunio. Ekdal è tra quelli che abbiamo recuperato".
Giampaolo ha parlato anche della sfida di Bologna: "L’unica nota fatta alla squadra da matita rossa è stata proprio questa. Perchè la squadra fino al momento del gol subito se la giocava di piano assoluto equilibrio. Siamo ripartiti meglio nel secondo tempo dove abbiamo avuto una buona inerzia. Il gol ha innescato quella poca fiducia nel poterla recuperare e l’unica sottolineatura che posso rimarcare è proprio questa. L’ho fatto presente alla squadra su cui bisogna lavorarci sul piano mentale. Quando subisci gol la partita non è finita. Quando sono tornato la prima cosa che ho detto è che non ho alcun tipo di vantaggio per cose fatte in passato e nessun credito. Quando sono arrivato ero consapevole a cosa andavo incontro".
La Salernitana è stata studiata con attenzione: "Non mi preoccupa l’avversario in sé. Non ho preoccupazione. La cosa a cui sono attento è la prestazione della squadra. La Salernitana l’abbiamo studiata, così come hanno fatto loro, ma la cosa a cui mi interessa è la Samp appoggiata alle caratteristiche dell’avversario e a questo tipo di partita. I tifosi anche a Bologna erano 1300 e ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine. Sui tifosi io mi sono sempre espresso. Domani come sempre abbiamo bisogno del loro supporto. Il dovere e rappresentare al meglio la maglia i giocatori lo sanno, non ho un gruppo di lavativi e che non sono professionisti. Sono una squadra responsabile, i giocatori devono essere il più sereno possibile, i tifosi devono fare, come sempre hanno fatto, il 12° uomo in campo. Devi uscire dal campo con la maglia sudata ma questo lo sanno"conclude.