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    Sampdoria, Giampaolo: 'Tutti a disposizione, i non titolari crescono: difficile scegliere'

    Sampdoria, Giampaolo: 'Tutti a disposizione, i non titolari crescono: difficile scegliere'

    • Lorenzo Montaldo
    La partita di domani sera tra la Sampdoria e il Sassuolo è una gara da non sbagliare per i blucerchiati. Lo sa bene anche l'allenatore dorianoMarco Giampaolo, che si è reso conto di quanto sia combattuta e imprevedibile questa Serie A: "Bisogna essere competitivi sempre, sul piano tecnico e mentale. I risultati che ci fornisce il nostro campionato ci danno indicazione sul grande equilibrio che c’è oggi" ha detto l'allenatore incontrando la stampa, e analizzando quelle che sono le tematiche del prossimo match. "Se non si è competitivi sul piano mentali, si rischia di annullare la differenza tra le grandi e le presunte piccole. Dico presunte perché per me non lo sono: ci sono squadre che giocano bene a calcio e basta. Il Sassuolo sul piano del palleggio, delle idee è una delle migliori del nostro campionato. Ha un buon indice di pericolosità, realizzativo. È una squadra qualitativamente forte. La partita sarà difficile, ma ho molta fiducia nella mia squadra. Soprattutto nella serietà e nello spirito".
     
    Tanti componenti della Sampdoria sono tornati dagli impegni con le rispettive Nazionali, e sono pronti a scendere in campo: "Sono contento dei calciatori che sono andati in nazionale, non vedo perché quando vengono convocati non si dovrebbe essere felici" spiega il tecnico. "Si torna con un bagaglio di esperienze migliorato. A oggi si sono allenati tutti, domani abbiamo una piccola rifinitura e vedremo. Saponara si è allenato e speriamo possa aiutarci. Ho difficoltà quando devo scegliere gli undici: in settimana ho la sensazione che i non titolari fino a oggi stiano crescendo. Le scelte sono difficili, ma sono contento così perché davanti ho quattro attaccanti e può giocare chiunque, stessa cosa vale per centrocampo e difesa. I miei giocatori stanno crescendo, lavorando bene e mi stanno mettendo in difficoltà nelle scelte".

    Giampaolo ha studiato con attenzione le qualità degli avversari, e la loro evoluzione nel corso degli anni: "Il Sassuolo contro il quale vincemmo qui era allenato da Di Francesco, per curiosità siamo andati a riguardarci sia quella partita che quella del Palermo con De Zerbi in panchina. A volte la qualità degli interpreti rende più ricca la proposta, non sempre però i calciatori fanno la differenza. Quelle due partite furono particolari, ma oggi siamo concentrati sul Sassuolo che è una squadra che ci solleciterà". Partita speciale anche per Defrel: "Al di là delle motivazioni individuali che può avere Defrel, la motivazione deve essere collettiva, di squadra. L’ostacolo non è semplice, ma oltre l’ostacolo possiamo avere una bella prospettiva di classifica. Le rivincite personali possono essere determinanti, dall’altro lato ricordiamoci che c’è Ferrari, è un giocatore importante. Quello che conta - conclude Giampaolo come riporta Sampnews24.com - è la visione, la prospettiva futura che la squadra deve avere".

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