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    Sampdoria, Giampaolo: 'Viviano non gioca, Zapata e Strinic motivati'

    Sampdoria, Giampaolo: 'Viviano non gioca, Zapata e Strinic motivati'

    • Lorenzo Montaldo
    Giornata di vigilia per la Sampdoria, e giornata di conferenza per mister Marco Giampaolo che ha incontrato la stampa a poco più di 24 ore dalla partita con la Roma. Tanti i dubbi di formazione, tanti i volti nuovi a Bogliasco, ma l'allenatore doriano è parso piuttosto fiducioso e sorridente grazie anche ai nuovi acquisti e alla serenità trovata durante la pausa: "Devo dire che a differenza dello scorso anno dove nelle soste perdevamo tanti giocatori, questa volta sono andati via pochi ragazzi" attacca il mister. "La sosta la sfruttiamo per integrare i nuovi e quindi è positivo dal mio punto di vista. Veniamo da due vittorie, il morale è buono. I successi mi aiutano a sottolineare i miei concetti di lavoro. Domani abbiamo una gara contro una squadra forte ma a me non dispiace perché queste gare aiutano a misurarsi meglio".

    I giocatori più attesi, ovviamente, sono Zapata, Strinic e Viviano: "Loro non hanno lavorato con continuità nei loro club di appartenenza ma sono arrivati con entusiasmo. L'impatto è positivo, sono voglioso e motivati. Penso che al di là del valore individuale, hanno arricchito il peso specifico della Samp. Significa migliorare il lavoro e i calciatori stessi. Viviano non è convocato, deve lavorare e allenarsi. Deve ritrovare il campo. Ha avuto il via libera dal punto di vista tecnico. Ora deve lavorare".

    Giampaolo ha parlato anche di VAR e del tecnico della Roma Di Francesco, avversario di domani: "Il VAR è una bella rivoluzione anche culturale. Io noto che gli arbitri fanno meglio il loro lavoro e sbagliano meno attraverso questo strumento. Io noto che sono più sereni. Le polemiche ci saranno sempre. Ognuno vede il proprio colore della maglia ma sicuramente meno polemiche e più vantaggi per tutti. Penso che il VAR sia l'antidoto per la sudditanza psicologica. Di Francesco merita la Roma, lo stimo tantissimo, siamo corregionali. Quello che oggi è il suo presente, la Sampdoria se la giocherà rispettando i valori in campo. Giochiamo in casa, il nostro pubblico e vincerà il migliore".

    Inevitabile anche la domanda in merito all'impiego di Schick, e pure quella sul momento dei giallorossi: "Non è vero che non ho consigliato di venire a Roma (sorride ndr). Parlando con Schick gli ho detto di scegliere quella più consona alle tue caratteristiche. Per caratteristiche non è Salah, è più attaccante anche se tecnicamente è un giocatore di sensibilità. Non so se giocherà. La gara della Roma con l'Inter l'ho vista - riporta Sampdorianews.net - e credo non meritasse di perdere. Era partita un po' così e poi ha preso la gara in mano perdendo forse senza accorgersene. Alla terza giornata di campionato non ci devono essere pressioni, la Samp non ne ha, la Roma non lo so".

    A dare coraggio alla Samp potrebbe essere anche il Ferraris: "Ci ha aiutato anche l'anno scorso. Il nostro pubblico sarà sempre il valore aggiunto ma dipende dal nostro atteggiamento, dalla nostra di essere anche audaci e spensierati il giusto che unito all'entusiasmo del nostro pubblico può diventare valore aggiunto. Il mio obiettivo, che è soltanto uno, è che la squadra sia in grado di fare prestazioni importanti" conclude Giampaolo. "Che né io né la squadra abbiamo l'impressione di essere la vittima sacrificale".

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