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    Sampdoria, Giampaolo e quella sgridata a Ramirez per i... capelli

    Sampdoria, Giampaolo e quella sgridata a Ramirez per i... capelli

    • Lorenzo Montaldo
    In molti erano rimasti stupiti dall'acconciatura quantomeno stravagante mostrata da Gaston Ramirez contro il Crotone. Il trequartista della Sampdoria si era presentato allo Scida con una vistosa capigliatura biondo platino. Un colore che a Genova ricorda lo scudetto, perchè a sdoganarlo furono Vialli, Cerezo e Bonetti per festeggiare proprio lo storico traguardo. Ramirez non voleva mancare di rispetto a nessuno, ma quel colore a Giampaolo proprio non è andato giù. 

    A raccontare il retroscena è stato proprio l'allenatore blucerchiato a Il Secolo XIX. Il sipariettto è andato in scena martedì, presso il centro sportivo Mugnaini, alla ripresa degli allenamenti post Crotone. "Gli ho detto: 'Gas, sono inca...to con te per una cosa...' ". Nessun rimprovero tattico però, come magari si aspettava il trequartista uruguaiano, che era stato sostituito dopo soli 30 minuti di gioco, ma solo una sgridata 'tricologica'. "Gas, quel biondo lì sui capelli... il giorno dopo - racconta ancora Giampaolo - se l'è fatto togliere".

    Nessun caso Ramirez, comunque, al di là delle questioni di 'acconciatura'. Il cambio dopo pochi minuti è stata accettata dal calciatore ex Bologna: "Gli ho spiegato quella sostituzione, sul 2-0 non era più la sua partita" ricorda il tecnico blucerchiato. "Avevo bisogno di un giocatore diverso nella struttura fisica e quindi più svelto tra le linee, più rapido. In quel caso, la soluzione per me era arretrare Caprari. Però nello stesso tempo capisco che a un giocatore che viene sostituito dopo una mezz'ora possano 'fumare'".  Nonostane ciò, Giampaolo è intenzionato a dare fiducia a Ramirez da subito: "Contro l'Inter c'è la possibilità di rimettere a posto le cose, è una partita importante, con un valore di un certo tipo" ha aggiunto Giampaolo. "Resetta il Crotone, e se te lo dice il tuo allenatore, ci devi credere... Quella è una partita chiusa, morta. Dalla quale tutti dobbiamo trarre degli insegnamenti per migliorare".

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