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    Sampdoria, Giampaolo: 'Barreto e Viviano out, per fermare Belotti...'

    Sampdoria, Giampaolo: 'Barreto e Viviano out, per fermare Belotti...'

    • Lorenzo Montaldo
    E' già giornata di vigilia per la Sampdoria di mister Marco Giampaolo, che oggi ha svolto l'ultimo allenamento in terra genovese prima della partenza alla volta di Torino, dove i blucerchiati affronteranno il Toro di Mihajlovic.

    Come ad ogni vigilia, nella sala stampa del Mugnaini ha preso la parola l'allenatore doriano Giampaolo, analizzando le principali tematiche dell'incontro: "Il Toro vuole vincere, la Samp vuole vincere, ed è giusto che sia così" attacca il tecnico. "Siamo in un momento di campionato in cui siamo appaiate, ci stiamo giocando la possibilità di essere la migliore dopo le grandi. Mi aspetto dai miei una gara qualitativa e caratteriale. Abbiamo perso le ultime due e inevitabilmente ci si riduce a parlare di mancanza di motivazioni. Non siamo stati particolarmente attaccati al risultato in una partita, questo non vuol dire che si ripeterà nelle prossime cinque. Il Torino è una squadra forte, probabilmente costruita per giocarsi un posto in Europa League. Hanno giocatori forti, specialmente a metà campo e davanti, è una squadra di grande palleggio e agonismo, gioca con mentalità 'europea' andando contro a quello che è stata tradizionalmente la natura del Torino. Ci sono gli ingredienti perchè sia una bella partita. Si può vincere o perdere ma bisogna sempre essere attaccati al risultato" riporta Sampdorianews.net.

    Indisponibili due colonne della Samp: "Barreto e Viviano non sono convocati" conferma Giampaolo "spero che possano rientrare da martedì. Come si ferma Belotti? Come abbiamo fatto all'andata, puntando sul collettivo, andando a limitare quelle che sono le sue qualità. E' un attaccante da area di rigore, vecchio stampo. E' molto coraggioso e forte fisicamente, spigoloso nel gioco aereo, ma penso che Silvestre e Skriniar abbiano le caratteristiche per contrastare quelle qualità".

    Inevitabile parlare poi di due ex di giornata, Lorenzo De Silvestri e Leandro Castan, entrambi allenati (seppur per poco tempo) dal mister: "De Silvestri ha fatto le sue valutazioni, ma anche lui è stato un professionista esemplare, un ragazzo tostissimo. Ho avuto un ottimo rapporto sia con lui che con Castan. Il brasiliano era venuto alla Samp per giocare, ma gli avevo spiegato che nella mia gerarchia veniva dopo altri, e glielo ho spiegato. Riconosco che è sempre stato un professionista serio e un grande lavoratore, ma arrivava da un lungo periodo di inattività, e con una certa impostazione già acquisita, mentre a volte è più facile con ragazzi giovani e più plasmabili."

    In chiusura Giampaolo si è soffermato anche sui futuri orari delle partite di Serie A: "Ci si abitua a tutto, ogni anno ci somministrano qualche cambiamento. Capisco che per lo spettatore diventa difficoltoso, perchè 'religiosamente' la partita dev'essere la domenica alle 15. E' sbagliato snaturare il calcio con il marketing" conclude Giampaolo "come andare a fare lunghe tournée internazionali a luglio invece che allenarsi"

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