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    Samp, Gabbiadini: 'Telefono intasato dai messaggi'. E scherza sul look: 'Come Mattarella...'

    Samp, Gabbiadini: 'Telefono intasato dai messaggi'. E scherza sul look: 'Come Mattarella...'

    • Lorenzo Montaldo
    Quelle di Manolo Gabbiadini sono state due settimane intense. A seguito della partita con il Verona è arrivata la sua positività al Coronavirus, cosa che lo ha reso il secondo calciatore in Serie A infettato ponendolo al centro di una gran attenzione mediatica. Oggi Gabbiadini ha scontato la quarantena, ha scritto un'emozionante lettera per Bergamo e si è pure dedicato ad un'intervist per Sky: "Chiedo scusa per il look ma non posso andare dal barbiere, come Mattarella" scherza l'attaccante. "Sto bene e ho ripreso ad allenarmi in casa, così come sta bene la mia famiglia. Con la Sampdoria ci siamo mossi per dare un aiuto all'ospedale San Martino di Genova, invito gli italiani ad aiutare tutti gli ospedali in questo momento".

    "La questione di Bergamo mi ha colpito molto, come credo abbia colpito profondamente gli italiani e tutto il mondo" aggiunge Gabbiadini. "Serviva fare qualcosa, specie noi che abbiamo grande visibilità. Il mio Coronavirus? Per fortuna è stata leggera, ho avuto febbre per un giorno e tosse forte per quattro o cinque. Ora sono negativo, ma a breve farò il secondo tampone per la certezza. Le forze sono tornate, i preparatori ci mandano sempre un programma da svolgere il giorno dopo".

    In molti lo hanno cercato dopo la notizia: "Ho ricevuto tantissimi messaggi, solo su Whatsapp ho superato quota 300, ci ho messo una settimana per smaltirli. Qualche messaggio particolare? I miei ex allenatori". Per i tifosi della Samp comunque Gabbiadini resterà sempre associato a ricordi felici. "Ho segnato in due derby di Genova, entrambi vinti per 1 a 0 ed è stata sempre un'emozione incredibile, perché è accaduto sempre sotto la Sud. Ma la cosa più importante, in queste due partite, sono stati i tre punti".

    "Le esperienze di Napoli e quella inglese mi hanno lasciato molto. Sono passati sei anni, mi hanno cambiato" racconta ancora l'attaccante. "Napoli mi ha fatto vivere delle esperienze incredibili, tra cui l'Europa League e il primo gol in Champions League. Mentre il campionato inglese mi ha regalato moltissimo, sono andato lì senza sapere neanche la lingua e ho imparato tanto. Sono molto soddisfatto delle esperienze fatte. Da quando Ranieri è arrivato - conclude - ci ha dato molta serenità."

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