Sampdoria, Ferrero torna in sella. Invariato il suo stipendio da 1,2 milioni, bilancio in rosso?
Durante questo arco temporale Ferrero ha continuato a dirigere la società, partecipando alle assemblee di Lega e esercitando pure il suo voto, seppur con qualche polemica da parte di altri presidenti. Nella sostanza, al Viperetta era stato negato il potere di firma e la possibilità di frequentare gli spogliatoi. Ora la vicenda si è conclusa, quantomeno dal punto di vista della giustizia sportiva, mentre il ramo penale prosegue, con un'udienza fissata il 26 giugno.
Nel frattempo però, scrive Il Secolo XIX, è stato tracciato il percorso di rinnovamento del CdA, in scadenza a giugno. Adesso per la Samp sono previste alcune riunioni ordinarie, poi l'approvazione entro fine maggio del bilancio, che potrebbe tornare in rosso. Invariata invece la questione dei compensi, sancita a dicembre 2018: il CdA costerà 140mila euro, 60.000 per Ferrero e 20.000 per tutti gli altri consiglieri, tranne che per Romei e Invernizzi (hanno entrambi rinunciato). Per Ferrero è prevista un'ulteriore remunerazione da 1.140.000 euro, importo che, sommato ai 60.000 euro per il CdA, concorre a formare lo 'stipendio' da 1,2 milioni del Viperetta.