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    Sampdoria, Ferrero indeciso sulla ripresa: paura di cause e ostacoli sui tagli degli stipendi

    Sampdoria, Ferrero indeciso sulla ripresa: paura di cause e ostacoli sui tagli degli stipendi

    La Serie A si spacca, in attesa del verdetto sulla possibile ripresa del campionato. Tra oggi e domani si saprà la decisione definitiva, mentre giovedì è in programma la videoconferenza plenaria tra presidenti e Uefa. In posizione di incertezza resta ancora il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, indeciso sulla linea da sposare.

    Il mondo dei presidenti attualmente sarebbe diviso tra i pro ripresa (Lazio, Juve, Inter, Milan, Sassuolo, Lecce, Roma, Bologna e Fiorentina oltre a Napoli, Cagliari, Atalanta e Verona) e i contrari, comprendenti Udinese, Genoa, Torino e Brescia.  Il Viperetta però secondo La Stampa nutrirebbe parecchi dubbi, legati ai tanti positivi della Samp ma anche alla consapevolezza che la ripresa ostacolerebbe la trattativa ancora in corso in merito alla riduzione degli stipendi. Alcune società hanno già trovato l'accordo con i calciatori, non la Samp che sta ancora discutendo su come spalmare il monte ingaggi.

    Inoltre, Ferrero avrebbe paura anche di alcune 'ritorsioni'. Se i giocatori fossero costretti a giocare, potrebbero rivalersi sui club in caso di omissioni, inottemperanze o nuovi contagi. Magari anche con cause di risarcimento. Un'eventualità che le casse doriane, già stressate dalle recenti vicende, non possono permettersi.

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