Getty Images
Ferrero: 'Grazie Garrone, Genova mi ha accolto con calore. Avrei voluto conoscere Mantovani'
Si comincia dalle decisioni della Lega Serie A: "Stiamo facendo belle riunioni, ci confrontiamo tutti i giorni e siamo uniti per risolvere questo problema" attacca Ferrero. "Siamo venti imprenditori, ma anche presidenti che hanno una grande responsabilità. Siamo tutti consapevoli che è complicato ripartire. Non parliamo solo di riduzione degli stipendi, cerchiamo soluzioni".
Il Viperetta ha parlato anche dell'accoglienza riservatagli dalla città: "Genova mi ha accolto con amore e calore sei anni fa. In piccola parte mi sono unito alla loro forza. I genovesi e tutti gli italiani riusciranno a rialzarsi e combattere questa guerra contro qualcuno che non si vede. Il virus si combatte solamente stando a casa. Ha cambiato noi, ma non l’orgoglio di una paese che si risolleverà". "Genova ha genovesi di grande spessore, famiglie importanti che nel momento del bisogno sono pronte a dare una mano" ha aggiunto poi. "Mi riferisco alle famiglie Garrone e Mondini, che vorrei ringraziare".
Oggi invece sarebbe stato il compleanno di Paolo Mantovani. Ferrero ha tributato così un pensiero al presidente della Samp dello scudetto: "Voglio dedicare un pensiero a Paolo Mantovani. Mi sarebbe piaciuto averlo qui, non ho avuto la fortuna di stringergli la mano e conoscerlo" conclude il Viperetta.