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Samp choc, Ferrero: 'Proiettili a casa e blitz in 50, vengano a dirmi di persona le cose'
LA DENUNCIA - Ferrero ha poi commentato così la vicenda a Telenord: "Ci convivo male, ma ci convivo e seguo la mia strada. Certo, sarebbe meglio non riceverle queste minacce perché non sai mai chi hai davanti. Chi mi minaccia è invisibile, non so chi siano i mandanti, ma vado avanti a barra dritta con il mio lavoro cercando di fare sempre meglio. Ho paura per i miei figli, solo questo, ma il lavoro mi aggrada e non mi fa pensare a persone che, se fanno quello che fanno, hanno qualche problema. Vengano a dirmelo vis a vis, io voglio bene a tutti"