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Samp, Ferrari il 'normalizzatore': 'Fantastico indossare la maglia più bella del mondo'
Ferrari ha ripagato la scelta contribuendo a blindare la difesa: il Doria, con la coppia Ferrari-Colley, ha preso un gol in 270 minuti. Il centrale modenese però resta umile, in campo come nella vita. Ha approfittato della sosta per tornare a Modena, con la famiglia, e prima di partire ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Secolo XIX: "Sono contento, il pari con l'Atalanta è un altro piccolo passo, dobbiamo continuare così, è fantastico indossare la maglia più bella del mondo e giocare davanti a questi tifosi. Complimenti sui social? E' tutto nuovo per me, certo fa piacere".
E dire che Ferrari si è spostato al centro della difesa già da 'grande'. Gli inizi erano stati in un'altra posizione: "All'inizio della carriera giocavo terzino, poi il cambio intorno al 2011-2012 quando al mio allenatore di allora nella primavera del Bologna (Francesco Baldini, ndr) serviva un centrale e mi sono adattato" spiega il classe '94. "Baldini mi ha insegnato molto, anche perchè lui è stato un difensore centrale e quindi mi ha saputo dare ottimi consigli. Con lui ho fatto sia il terzino che il difensore centrale ma da quando mi ha insegnato a giocare da centrale preferisco questo ruolo perchè mi permette di impostare l'azione e giocare un numero maggiore di palloni". L'idolo, però, non è un difensore. Se gli viene chiesto di indicare il suo modello, Ferrari non ha dubbi: "Uno che non giocava dietro ma per me ugualmente idolo: Alessandro Del Piero".