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Samp, Ekdal: 'Qui il posto migliore d'Italia. Eravamo ad un passo dalla cessione'
"Quest'estate abbiamo perso molti giocatori, siamo partiti con diverse gare difficili e se non raccogli punti poi stai male a livello mentale" ha spiegato poi Ekdal. "Quagliarella è stato leggermente infortunato, ha segnato un goal mentre l'anno scorso è stato capocannoniere del campionato ed è ovviamente un aspetto estremamente importante per noi, ma alla fine non siamo stati all'altezza a livello di squadra".
La Samp potrebbe aver risentito anche delle voci sul futuro societario. "Penso di sì, a livello di inconscio. Ci sono state molte speculazioni, siamo stati ad un passo dall'avere una nuova proprietà. L'incertezza si manifesta in campo, insieme al fatto che molti giocatori non erano in buona forma. Quindi vincere è diventato logicamente difficile".
Per quanto riguarda il futuro, Ekdal non esclude nessuna ipotesi. Gli viene chiesto anche di un possibile finale di carriera al Djurgårdaren, ma il giocatore resta vago: "Potrebbe essere una valida opzione il giorno in cui sceglierò di tornare a casa, se lo farò. Mi piace molto lavorare in Italia e nella vita professionale e spero di continuare ancora per molti anni. Contratto in scadenza a 32 anni con la Samp? Non sai mai cosa possa succedere, ma il mio obiettivo è restare all'estero, magari provare un nuovo paese. La mia famiglia ama anche vivere all'estero, ma - conclude - non chiudo affatto nessuna porta".