Sampdoria e i mancati incassi: da 4 a 30 milioni in meno, le possibili soluzioni
I 4-5 milioni derivano dai mancati ingressi di botteghino e sky box (il Doria avrebbe dovuto ospitare anche il derby di ritorno, incasso stimato mezzo milione). Bisognerà poi valutare anche i rimborsi ai tifosi per le ultime 5 gare in casa. A diminuire saranno anche i ricavi commerciali, e quelli della minore visibilità dei marchi e della pubblicità allo stadio. Secondo Il Secolo XIX, ciò comporterà una perdita del 15-20% del valore dei contratti. Il direttore operativo Bosco sta stilando insieme ai professionisti che collaborano con la Samp una serie di conti previsionali, da riportare alle varie tempistiche per eventuali riprese, da portare ai tavoli tecnici della Lega.
La Samp quindi rischia di fronteggiare una crisi di liquidità, con zero ricavi a fronte di spese di gestione 'normali'. Con l'intervento del Governo, i club avranno più tempo per iscriversi al campionato. Ci sarà tempo fino al 31 maggio per saldare gennaio, febbraio e marzo, mentre aprile e maggio scadranno il 22 giugno. Importante anche la possibilità di pagare Irpef e contributi entro il 30 giugno o in 5 rate: cià di fatto consentirà alla Samp di pagare gli stipendi al netto dal 16 marzo al 31 maggio, ma l'uscita, prima o dopo, ci sarà, e i problemi di liquidità restano piuttosto evidenti.