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Sampdoria e Atalanta, sfida anche di plusvalenze
Il Secolo XIX mette a raffronto gli incassi generati da Gian Piero Gasperini e Marco Giampaolo nel biennio vissuto dai tecnici rispettivamente sulle panchine di Atalanta e Sampdoria. I nerazzurri hanno ottenuto guadagni per circa 140 milioni, 20 milioni in più rispetto ai blucerchiati, arrivati a 120. La plusvalenza più corposa tra i bergamaschi negli anni recenti porta il nome di Franck Kessié, da cui l'Atalanta ha guadagnato oltre 28 milioni, mentre per il club genovese è Patrik Schick. Il ceco è andato alla Roma per quasi 42 milioni, era stato acquistato a 4. Ma bisogna sottolineare anche le operazioni Skriniar e Torreira in casa Samp, mentre a Bergamo fanno scuola gli esempi di Gagliardini e Cristante.
Nel club di Percassi, la media degli ultimi anni recita 15,9 milioni di plusvalenze su 52,2 di incassi. Significa che l'Atalanta è riuscita a pagare gli stipendi dei calciatori nelle ultime tre stagioni grazie alle plusvalenze. Per quanto riguarda la Samp invece, la somma delle voci di plusvalenza del biennio Giampaolo genera un totale di 76.953.000 euro. Tanto è vero che l'allenatore doriano, scherzando ma neppure troppo, ha annunciato di voler chiamare la barca che vuole acquistare 'Plusvalenza'. Di certo c'è che domenica si ritroveranno di fronte due delle squadre più abili nel valorizzare i calciatori. La ricerca dei futuri Skriniar e Kessié, insomma, continua. Anzi, chissà che Atalanta e Samp non li abbiano già in casa...