Sampdoria, De Silvestri verso la rinascita?
A volte la sfortuna che colpisce qualcuno è la fortuna di qualcun altro. Nel calcio avviene spesso che sia un infortunio a mischiare le carte in tavola. E allora succede che un titolare fisso non giochi più a favore di chi era partito in posizione defilata. Difficile che capiti due volte in un anno, ancora più difficile che capiti nel giro di pochi mesi. Alla Sampdoria è successo anche questo, tra le varie disavventure capitate fin qui. E' capitato alla prima giornata di campionato: a San Siro Lorenzo De Silvestri doveva essere titolare, così come provato durante tutto il ritiro estivo. Poi la sfortuna è piombata sul ragazzone ex Under 21, lo ha bloccato, lasciando spazio a Gaetano Berardi, che grazie a buone prestazioni è diventato titolare inamovibile. La sfortuna è cieca ma ha voluto in qualche modo sdebitarsi con De Silvestri, colpendo il suo 'avversario' svizzero all'indomani della sfida contro l'Inter. Distorsione alla caviglia: Berardi starà fuori un mese, sfortuna appunto.
La grande occasione del rilancio per Lorenzo De Silvestri dunque è arrivata, e non è la prima volta, perché dopo gli anni con la Lazio la sua carriera doveva esplodere a Firenze. Poteva essere, ma così non è stato: in viola prestazioni altalenanti e un posto da titolare mai arrivato. Quest'estate, dopo aver capito che Montella aveva altre idee per il suo ruolo, De Silvestri ha cambiato. La sua nuova vita lo ha portato a Genova, dove Ferrara lo ha accolto a braccia aperte. Il posto da titolare non è stato mai in discussione fino a quel maledetto giorno a San Siro, quando un infortunio gli ha tolto la possibilità di partire con il piede giusto. Il destino ora si para ancora davanti a De Silvestri, offrendogli la possibilità di riprendersi quello che doveva essere suo. Riuscirà l’operazione rilancio a chi, ad inizio carriera, doveva essere uno dei migliori esterni bassi italiani? Atalanta prima scoglio, poi un mese per saperne di più.