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Sampdoria, cosa fare con Cragno e Niang: Accardi riflette sul futuro
Cragno e Niang sono arrivati alla Samp a gennaio con un contratto di sei mesi, convinti proprio dal ds Accardi, che si è speso in prima persona e ha avuto grande peso nella loro scelta. Cragno voleva rilanciare la sua carriera dopo le parentesi con Sassuolo e soprattutto Monza, dove era finito ai margini per scelte tecniche e anche problemi fisici. Nella Samp è stato subito titolare e potrebbe quindi rivelarsi una pista percorribile per il futuro della porta doriana.
Anche Niang ha voluto fortemente la Samp, anzi, l'ex Milan si è dimezzato l'ingaggio pur di approdare a Bogliasco. Già cercato dai doriani a giugno, oggi forse Niang è l'elemento insostituibile della formazione doriana. Nell'accordo fatto a gennaio era previsto un obbligo di prolungamento in caso di promozione con adeguamento economico, ma questo scenario pare decisamente poco plausibile visti i risultati. La Samp e Niang potrebbero però proseguire insieme, soprattutto se il senegalese concluderà la stagione mantenendosi su questo livello di rendimento. Secondo Il Secolo XIX molto del suo futuro dipenderà dagli stimoli, dalla volontà di Niang e dal rapporto con Accardi.