Sampdoria, confronto squadra-società su richiesta di Ferrero
Un confronto dai toni pacati, eppure decisi e convinti. Per ricordare alla Sampdoria che il finale di campionato va onorato, e che non ci devono essere cali di tensione da qui al termine della stagione. Questo il senso del faccia a faccia andato in scena ieri nel post partita del match con il Crotone, e che ha coinvolto la squadra blucerchiata e la dirigenza di Corte Lambruschini.
La situazione è stata anche abbastanza inusuale: Schick aveva già iniziato a rispondere alle domande dei giornalisti presenti in zona mista, quando è stato richiamato dal team manager Giorgio Ajazzone. Lo stesso è capitato a Fabio Quagliarella, già uscito dallo stadio e riportato nello spogliatoio. L'incontro, secondo Il Secolo XIX, è stato voluto da Ferrero, che ieri non era allo stadio per celebrare il compleanno del figlioletto Oscar. Assente anche l'avvocato Romei, impegnato all'estero, e così è toccato a Osti e Pradè far conoscere alla squadra la delusione del presidente per la sconfitta con i rossoblù.
"Si è trattato di un normale confronto, come può capitare in situazioni del genere" ha spiegato Pradè. "I toni sono stati moderati, Sono momenti formativi di un'identità e di una mentalità di squadra. Anche perchè le sconfitte generano sconfitte. E bisogna trovare subito i correttivi". Per evitare di macchiare una stagione molto positiva con un finale che il pubblico non si merita.