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Sampdoria, che statistiche in difesa: miglior avvio di sempre, ma i gol fatti...
Il campionato 2017/2018 la Samp lo chiuse il campionato al decimo posto, con 56 gol fatti e addirittura 60 subiti: fu la prima squadra in classifica ad avere differenza reti negativa, il Torino nono si attestò a +8 così come la Fiorentina ottava. Niente a che vedere con la squadra immediatamente sotto ai blucerchiati, il Sassuolo, che terminò la stagione con un impressionante -30: 29 gol fatti, 59 subiti. Eppure dalle statistiche emerge già in maniera evidente la differenza con il passato: la Samp segna molto meno, ma soffre pochissimo. Basti pensare che dal punto di vista difensivo, quello 2018/2019 è il miglior campionato di sempre. Nelle 61 stagioni precedenti di Serie A, la Samp non aveva mai preso soltanto 4 reti, ricorda La Repubblica. Oltretutto Audero ha mantenuto inviolata la porta in ben 5 occasioni (contro Sassuolo, Napoli, Cagliari, Frosinone e Atalanta): l'anno scorso in tutto il campionato le partite senza subire marcature avversarie furono soltanto 9.
C'è però una voce da rivedere, ed è quella dell'attacco: le punte blucerchiate si sacrificano moltissimo, percorrendo oltre 9 km a partita, ma segnano molto meno dell'anno scorso. Dopo 9 giornate, la Samp aveva realizzato 18 reti, grazie alle 6 firmate da Quagliarella, alle 3 di Zapata e Caprari e ai 2 gol griffati Linetty e Kownacki. Andarono in porta però anche un difensore (Ferrari) e una riserva, Alvarez. Quest'anno invece al termine della nona giornata i gol doriani sono soltanto 12: 5 li ha fatti Defrel, 2 Caprari e Quagliarella, 1 a testa per Linetty, Tonelli e Kownacki. Su questo aspetto si concentrerà mister Giampaolo, per continuare a sognare. Anche a Milano.