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    Sampdoria, Borini eroe del derby: "C'era mio padre nella Sud..."

    Sampdoria, Borini eroe del derby: "C'era mio padre nella Sud..."

    • Lorenzo Montaldo
    Si è capito subito, sin dai primi passi sul terreno del Ferraris, che Fabio Borini aveva voglia di lasciare un segno indelebile nel Derby della Lanterna. L'attaccante della Sampdoria, entrato in campo nella ripresa sul risultato di 1-0 per il Genoa, si è subito caricato la squadra sulle spalle, anche emotivamente. L'ex Milan ha dimostrato subito grande grinta, ha chiamato più volte a raccolta i compagni e l'incitamento del pubblico, ha scaldato l'ambiene e, al momento opportuno, ha scagliato in porta la rete dell'1-1.

    Dall'esultanza si è capito quanto Borini tenesse a questa rete, e quanto fosse complesso il momento attraversato dal calciatore. In estate, l'attaccante veniva dato come probabile partente: pareva un lusso troppo grande tenere in panchina una potenziale riserva con uno stipendio da Serie A (1,3 milioni a stagione), anche perché sino ad oggi il giocatore classe 1991 è rimasto perennemente in ballottaggio per una maglia, e non è mai rientrato tra i  titolari né di Sottil, né di Pirlo.

    Lo stesso Borini ha confermato nel post gara la delicatezza delle ultime settimane: "Questo gol lo metto lassù perché è stato un periodo abbastanza difficile per me, ma ho tenuto la testa bassa e ho lavorato pensando al bene della squadra" ha detto il calciatore. Borini ha poi raccontato anche un retroscena sulla partita di mercoledì: "In venti minuti sapevo di poter essere decisivo. C'era mio padre nella Sud e sono contento di aver segnato davanti a lui". Di certo un bel regalo per il signor Borini.

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