Sampdoria, Barreto: 'L'anno scorso ho sofferto, con Giampaolo sono rinato'
Eppure, partita dopo partita, il centrocampista paraguaiano ha convinto tutti. Contro il Milan, poi, è stato uno dei migliori in campo. Nulla a che vedere con il calciatore arrivato a Genova nell'estate 2015: "All'inizio dello scorso campionato ero partito abbastanza bene. Non al livello attuale, ma quelle prime partite onestamente non mi ero dispiaciuto" racconta Barreto a Il Secolo XIX. "Poi, dopo, sono d'accordo, nell'arco della stagione non ero stato all'altezza, perchè non ho avuto certezze a livello di gioco. E' questo il miglior Barreto visto nella Samp? Penso di sì".
Merito, ovviamente, anche del nuovo mister: "Giampaolo ha avuto sul nostro gruppo un impatto primordiale. Ci ha riportati alle origini. Ci ha messo nelle condizioni di andare in campo sapendo che cosa si deve fare, sia nella fase di difesa che in quella di attacco. Non assomiglia a nessun tecnico che ho avuto in precedenza. Specialmente per quanto riguarda la fase difensiva è veramente unico, coraggioso direi. Il gol con il Milan? In realtà era di Torreira, io ho solo provato a deviarlo. Non sapevo di essere in posizione regolare, ma visto poi in tivù è clamoroso".
In estate era finito anche sul mercato, Bologna e Udinese lo avevano cercato: "Per quanto mi riguarda, la mia voglia è sempre stata quella di restare" confessa il centrocampista. "Non so quale fosse la voglia della società. io volevo restare perchè credevo in questa mia esperienza nella Samp. Adesso ho avuto una nuova possibilità, soprattutto grazie a Giampaolo che ha creduto in me e mi ha dato fiducia. Ho sofferto un po' l'anno scorso, non lo nascondo. Era la prima volta nella mia carriera che venivo messo in disparte per così tanto tempo. Questa cosa mi ha spiazzato. Ma ho creduto tanto nel lavoro - conclude - e alla fine sono stato ripagato".
