Samp, A. Mancini: 'Stiamo costruendo qualcosa di importante. Magari porterò un giocatore saudita...'
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"È stato difficile per i nuovi proprietari" prosegue Mancini. "Hanno lavorato giorno e notte per salvare la Sampdoria e continuano a lavorare giorno e notte per dare stabilità al club. Le cose ora sono più positive. Sto facendo del mio meglio per trovare giocatori. Cerco di stare il più vicino possibile al manager e al proprietario. Abbiamo contatti quotidiani. Il mio lavoro richiede di lavorare sette giorni alla settimana e non è facile, ma mi piace molto".
Sul tecnico: "Ho un buon rapporto con Pirlo. È un rapporto diretto. Se ha bisogno di qualcosa me lo dice. Penso che abbia il potenziale per diventare un top allenatore. Ha iniziato ad allenare solo tre anni fa e lavora molto bene dentro e fuori dal campo. I giocatori lo rispettano e penso che attorno a lui potremo costruire un grande progetto alla Sampdoria".
E su papà Roberto: "Parlo ogni giorno con mio padre. A volte gli chiedo qualche consiglio. Aiuta avere un padre che sia anche allenatore. Penso che i tecnici pensino in un modo molto particolare e la sua esperienza e prospettiva siano preziose. Sono fortunato perché il mio rapporto con Pirlo è molto diretto e corretto, ma è sempre utile parlare anche con mio padre. Mio padre è molto felice in Arabia Saudita. Fa parte di un nuovo progetto e penso che l’Arabia Saudita sia il futuro del calcio perché cresce ogni giorno e velocemente. Ed è emozionante per mio padre sapere che ci sarà la Coppa del Mondo in Arabia Saudita nel 2034 su cui prepararsi. E l’Arabia Saudita ospiterà la Coppa d’Asia nel 2027, quindi ci saranno due grandi eventi in arrivo ed entrambi molto importanti. Ho già visto alcuni giocatori di talento sauditi. Forse mio padre aiuterà anche a trovare nella Sampdoria un giovane giocatore saudita! Non c’è motivo per cui non vedremo giocatori sauditi venire in Europa nei prossimi anni».
Sul calciomercato: "Gennaio è sempre impegnativo. Impegnativo e freddo. Ma scherzi a parte, ci stiamo guardando un po’ intorno. Il nostro approccio è quello di stare molto attenti e tenere gli occhi aperti. Probabilmente proveremo qualcosa. Un commento anche sulla Serie B: "La Serie B è un campionato molto duro. Ci sono delle buone squadre quindi non vogliamo guardare troppo avanti. La promozione non sarà facile, quindi dobbiamo considerare partita per partita e poi vedere a che punto siamo in campionato. Sono sicuro che ora siamo sulla strada giusta e possiamo realizzare qualcosa di importante, ma con ogni nuovo progetto, come questo, ci vuole pazienza perché, come spesso si dice, ‘Roma non è stata costruita in un giorno…’ potrebbe richiedere un anno, due anni o solo sei mesi. Non lo sappiamo. Ma stiamo lavorando duramente ogni giorno».