Samp, Obiang: 'Mihajlovic prende sempre tutto a cuore'
Il centrocampista della Sampdoria Pedro Obiang ha parlato ai microfoni di Sportitalia: "Non ho grossi ricordi dei miei inizi, avevo circa 12 anni, ho fatto il portiere per un paio di settimane, poi gli allenatori mi misero a centrocampo. Da piccolo ho spesso rifiutato grosse squadre, ma sono fortunato perchè è arrivata la richiesta dell'Atletico Madrid e mio padre accettò perchè non mi voleva al Real Madrid. Nel 2008 Marotta e Paratici mi videro e mi convinsero ad andare alla Sampdoria, mi dissero sarei diventato un calciatore importante e mia madre mi diede la spinta a venire. All'inizio a Genova fu dura, c'erano un sacco di cose diverse dalla Spagna, ho iniziato con gli Allievi e sono arrivato in prima squadra. Zidane è sempre stato il mio idolo, aveva un'eleganza innata. Mihajlovic ci tiene sotto controllo, ma dipende da come lo prendi. In alcuni periodi è serio, in altri molto aperto. Forse un suo difetto è che prende le cose troppo a cuore, ma con lui finora abbiamo ottenuto grossi risultati. Il presidente Ferrero è molto simpatico, una volta chiesi il numero di un ristorante ai miei compagni e mi diedero il suo per scherzo. Adesso ogni tanto ci mandiamo qualche messaggio".
