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    Montella e l'ultima 'Cassanata': arriva la smentita della Sampdoria

    Montella e l'ultima 'Cassanata': arriva la smentita della Sampdoria

    Due partite, due sconfitte, cinque gol fatti, uno solo segnato (su rigore). Montella non ha inziato con il piede giusto l'avventura sulla panchina della Sampdoria, l'esonero di Zenga e la scelta dell'Aeroplanino non ha dato quella scossa che l'ambiente si aspettava. Lontano da Marassi la Samp ha dimostrato ancora una volta i suoi limiti, quella con il Milan è stata la quinta sconfitta in trasferta su sette match giocati (più due pareggi, contro Chievo e Napoli), un bilancio da retrocessione. C'è tanto lavoro da fare, l'idea di calcio di Montella non è quella di Zenga per questo motivo serve tempo, ma è innegabile che l'ex tecnico della Fiorentina non si aspettava di trovare una squadra così spaesata, senza certezze e in ritardo fisicamente.

    'CASSANATA'?- Ai problemi di campo si aggiungono quelli legati a Cassano: come riporta oggi La Gazzetta Sportiva ieri mattina, ad un certo punto della seduta della Sampdoria al centro sportivo Aldini, Antonio Cassano è entrato negli spogliatoi, cominciando a urlare e poi andandosene via senza dare spiegazioni e senza salutare i ragazzi che lo aspettavano per un autografo. Ieri Fantantonio è rimasto tutta la partita in panchina.

    SMENTITA UFFICIALE - Una ricostruzione, quella del quotidiano milanese smentita seccamente dalla Sampdoria con un comunicato sul sito ufficiale: "In merito a quanto riportato in data odierna a pagina 5 da La Gazzetta dello Sport e già ripreso da alcuni siti, l’U.C. Sampdoria precisa che nulla di quanto riportato e attribuito ad Antonio Cassano è accaduto ieri nel corso della rifinitura svolta in mattinata prima della gara con il Milan. Il calciatore ha svolto regolarmente l’allenamento ed è rientrato in hotel con il pullman della squadra".

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