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Sampdoria, i voti di CM: Eder si salva, De Silvestri affonda
Viviano 5,5: il meno colpevole dei suoi, anche lui si fa prendere dallo scoramento e non è preciso sul tiro del 4-0 di Luiz Adriano.
De Silvestri 4: è al rientro dall'infortunio e gli capita un cliente scomodo come Bonaventura. Va nel pallone, gravi i due errori sul gol e sul rigore, graziato da Doveri con il giallo (dal 64' Pereira 5,5 dà più garanzie di De Silvestri sulla destra, non una grande impresa vista la serata del compagno).
Silvestre 5: non il miglior modo di tornare a San Siro, lui ex di Milan e Inter. Sbaglia molto, non vede mai Niang e Bacca.
Regini 5,5: ultimo ad alzare bandiera bianca, sbanda meno dei compagni ma anche lui non è sufficiente.
Mesbah 5: se sulla destra De Silvestri fa venire gli incubi, anche lui non è da meno. Perde nettamente il duello con Cerci.
Fernando 5: chi l'ha visto? poco intraprendente, non copre dietro.
Ivan 5,5: alla sua età non può essere il leader del centrocampo, prova a correre per il campo ma non è supportato. Esce stremato (dal 74' Palombo 5,5: si presenta con un tiro interessante, cerca di riconquistare spazio nella sua Sampdoria).
Barreto 5: come i compagni di reparto non fa filtro e non si propone davanti. In difficoltà dal primo all'ultimo minuto della partita.
Soriano 5: deve essere il trascinatore, non c'è mai. Una conclusione in avvio poi tanti appoggi sbagliati, troppo poco per un giocatore del suo livello.
Muriel 5: prova a muoversi tra le linee ma non ha mai i rifornimenti giusti dai centrocampisti. In ombra (dal 63' Bonazzoli 5,5: non era facile entrare nella situazione in cui versava la Sampdoria, lui prova a sgomitare ma si vede poco).
Eder 6: ha il merito di credere fino all'ultimo al gol. Trova il rigore si conferma un giocatore decisivo alla prima occasione utile.
All. Montella 5: due partite sono ancora poche per giudicare, ma questa sera a San Siro la Sampdoria non c'è proprio. Dopo il raddoppio di Niang ci si aspettava qualche cambio, l'Aeroplanino interviene quando ormai tutto è compromesso. Serve un cambio di passo.
Federico Albrizio
@Albri_Fede90