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  • Samp, che Koman!| A segno Fornaroli e Pazzini

    Samp, che Koman!| A segno Fornaroli e Pazzini

    Lo stuzzichino si chiude con una scorpacciata. Di gol, rigatoni (in bianco o al pomodoro) e bresaola. 10- 0 il risultato con cui la Sampdoria ha subissato i dilettanti del Vado nella prima partita, seppur non ufficiale, del 2011; amichevole condita - è proprio il caso di dirlo - da un insolito pranzo nella sala stampa del "Mugnaini" allestita in stile-buffet. Aspetti culinari a parte, molti gol -dicevamo - e buone indicazioni per mister Di Carlo in un insolito test di mezzodì, fissato in quel di Bogliasco per acclimatarsi - mentalmente e fisicamente - all'appuntamento di domenica prossima a Marassi contro la Roma. Prima, però, c'è da pensare al Palermo, appuntamento molto più prossimo e dunque più importante per il quale le punte - Pazzini, Marilungo, Pozzi e Fornaroli - scaldano tutte e quattro i motori.


    Settebello. A dire il vero, il mattatore di giornata un attaccante non è. A scaldare il buon pubblico salito al Poggio ci pensa subito (al 6') Vladimir Koman, autore del raddoppio all'11' e della momentanea sestina al 39'. In mezzo il bel tiro del Pazzo (16'), l'incursione vincente di Mannini (19') e l'autogol di Timpanaro (27'), bravo ad anticipare Marilungo ma sfortunato nel deviare alle spalle di Piovesan. Non passa troppo poi troppo per il numero 89 per rifarsi e segnare il 7-0 con cui si chiude la prima frazione.

    Spavento. La seconda si apre con qualche volto nuovo rispetto al 4-4-2 iniziale - su tutti quello di Luciano Zauri schierato sulla corsia difensiva di sinistra - e con un po' di spavento per un contrasto con un rossoblù che manda k.o. Gastaldello. Il centrale di Campodarsego resta a terra per un paio di minuti, poi alza bandiera bianca - camminando sulle proprie gambe - per un problema al ginocchio destro: non sembra nulla di grave ma le sue condizioni saranno valutate.

    Tonda. Pur senza Gasta - e con l'ingresso del Primavere Masi più un manipolo di altri giovani -, il canovaccio resta più o meno lo stesso, Curci non corre alcun rischio e il nuovo duo d'attacco non fa rimpiangere quello precedente: una doppietta di Fornaroli (6' e 29') inframmezzata da un gran destro al volo di Pozzi (18') chiudono i giochi in cifra doppia e tonda, proprio sotto gli occhi del presidente Riccardo Garrone, intrattenutosi a parlare a lungo con mister, Tosi e Asmini.

    Notiziario. All'amichevole col Vado non hanno preso parte Semioli, Cacciatore, Da Costa, Padalino e Ziegler. Domani, martedì, è in programma una seduta pomeridiana, prima della quale è prevista la conferenza stampa pre-Palermo di Mimmo Di Carlo. Il tecnico di Cassino incontrerà gli operatori dell’informazione alle ore 14.00.

    Sampdoria p.t. (4-4-2): Curci; Dessena, Volta, Lucchini, Accardi; Mannini, Palombo, Poli, Koman; Pazzini, Marilungo.

    Sampdoria s.t. (4-4-2): Curci (20' Tozzo); Dessena, Gastaldello (10' Masi), Accardi (16' Grieco), Zauri; Mannini (16' Sampietro), Tissone, Poli (16' Obiang), Guberti; Pozzi, Fornaroli. Allenatore: Domenico Di Carlo.

    Vado (4-4-2): Piovesan, Timpanaro, Rampini, Lugaro, Salani, Schirra, Shurday, Balducci, Polito, Larganà, Scarfò. A disposizione ed entrati nella ripresa: Astegno, Bruzzone, Rapetti, Del Rio, Lauria, Giacchino, Cucchi. Allenatore: Maurizio Podestà.


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