Il mercato della Sampdoria è presto detto se parliamo di titolari: servono un difensore, un esterno sinistro e un attaccante. Se partiranno Poli e Romero anche un interno di centrocampo e un portiere. Ma il ruolo lasciato scoperto dalla partenza di Icardi e Maxi Lopez, quello della prima punta, è il più importante e delicato. Serve un uomo da almeno una decina di gol a stagione, come lo è stato il giovane argentino quest'anno. L'anno prossimo la lotta per la salvezza sarà ancora più dura e senza segnare non ci si salva. Delio Rossi ha già espresso le sue preferenze tecnico-tattiche: vuole una punta alla Icardi, capace di andare in profondità e aprire le difese, rapido, prestante e disposto ad aiutare la difesa in fase di non possesso. E inoltre non deve costare tanto e non deve guadagnare tanto. Facile, no?

Nomi? In Italia si può partire dagli juventini Fabio Quagliarella (ritorno suggestivo, guadagna troppo per la Samp, ma può rientrare in operazioni con Poli e Zaza) e Manolo Gabbiadini (giovane, piace a Osti, ma Marotta fa resistenza). A seguire ci sono German Denis (difficilmente lascerà l'Atalanta), Cyril Thereau (il Chievo chiede tanto), Gonzalo Bergessio (Catania, anche lui costa caro), Innocent Emeghara (Siena, ma non convince del tutto) e Sergio Floccari, della Lazio, che non risponde perfettamente alle richieste di Rossi, ma può essere utile per tecnica ed esperienza. All'estero invece dal nazionale serbo Mladen Petric, 33 anni (si svincola dal Fulham), Josip Drmic, 20 anni, svizzero-croato (11 gol nello Zurigo), Alfred Finnbogason, 24 anni, islandese, (vicecapocannoniere con 24 gol dietro l'ex blucerchiato Pellè in Olanda) e Tomas Necid, 23 anni, ceco, svincolato dal Cska Mosca.