Redazione Calciomercato
Salernitanamania: un ko da cui ripartire
Il ko col Napoli, paradossalmente, può essere un punto da cui ripartire. Non ci doveva essere la presunzione di poter fare risultato e difatti non c’è stata. Lo si è visto in campo, nell’atteggiamento tattico. Una partita nella quale, con un episodio favorevole, la Salernitana avrebbe anche potuto strappare un punto.
Il richiamato Nicola ha snaturato il suo credo, presentando una squadra decisamente abbottonata. Il 3-4-2-1 annunciato si è poi rivelato un 4-5-1. Daniliuc piazzato come terzino destro bloccato, Dia addirittura nell’inedita posizione di esterno sinistro di centrocampo. Squadra abbottonata, linee strette, marcature asfissianti a tutto campo per chiudere ogni spazio agli azzurri. Effettivamente i granata hanno concesso le briciole alla squadra di Spalletti per tutto il primo tempo; fatale la distrazione difensiva sul gol di Di Lorenzo nel recupero. Anche sul secondo gol la marcatura di Pirola su Osimhen è stata troppo leggera. La Salernitana ha certamente dimostrato una certa sterilità offensiva: il solo Piatek ha impensierito in due occasioni Meret. Sono cinque i gol siglati nelle ultime sei partite. Il passo avanti si è visto sul piano dell’umiltà, la presunzione aveva infatti giocato brutti scherzi, e sul piano dell’attenzione difensiva, subendo molto meno tiri in porta. Venerdì c’è il Lecce, comincia un nuovo campionato. E c’è una compattezza da cui ripartire.
Il richiamato Nicola ha snaturato il suo credo, presentando una squadra decisamente abbottonata. Il 3-4-2-1 annunciato si è poi rivelato un 4-5-1. Daniliuc piazzato come terzino destro bloccato, Dia addirittura nell’inedita posizione di esterno sinistro di centrocampo. Squadra abbottonata, linee strette, marcature asfissianti a tutto campo per chiudere ogni spazio agli azzurri. Effettivamente i granata hanno concesso le briciole alla squadra di Spalletti per tutto il primo tempo; fatale la distrazione difensiva sul gol di Di Lorenzo nel recupero. Anche sul secondo gol la marcatura di Pirola su Osimhen è stata troppo leggera. La Salernitana ha certamente dimostrato una certa sterilità offensiva: il solo Piatek ha impensierito in due occasioni Meret. Sono cinque i gol siglati nelle ultime sei partite. Il passo avanti si è visto sul piano dell’umiltà, la presunzione aveva infatti giocato brutti scherzi, e sul piano dell’attenzione difensiva, subendo molto meno tiri in porta. Venerdì c’è il Lecce, comincia un nuovo campionato. E c’è una compattezza da cui ripartire.