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    Salernitanamania: torna Capezzi, benzina e qualità per il centrocampo

    Salernitanamania: torna Capezzi, benzina e qualità per il centrocampo

    • Oreste Tretola
    Stefano Colantuono sta sfruttando la sosta per mettere benzina nelle gambe e preparare il rush finale del girone d’andata. Otto partite in un mese per restare in corsa per la salvezza. La sosta è servita anche per ritrovare elementi. Uno su tutti, Leonardo Capezzi.

    Lo scorso 27 settembre l’ex Crotone si è operato al ginocchio, dopo aver provato una terapia conservativa che non ha sortito effetti. Capezzi ha saltato ben dieci partite, ma tornerà convocabile per il match di domenica prossima contro la Sampdoria, sua ex squadra. Colantuono quindi, grazie anche ai ritorni di Lassana e Kastanos, tornerà ad avere alternative a centrocampo. Il classe ’95 è uno dei pochi della rosa ad aver giocato in massima serie, con le maglie di Crotone, Sampdoria ed Empoli. Oltre che per l’esperienza Capezzi è prezioso anche per le qualità tecniche in una squadra che in dote non ha molta qualità. La capacità di inserimento sarà poi anche una variabile tattica importante per Colantuono.

    Leonardo Capezzi è stato uno dei leader tecnici della Salernitana targata Fabrizio Castori. Il centrocampista si è preso la sua rivincita, dopo sei mesi opachi sotto la gestione Ventura. L’ex Sampdoria era arrivato a Salerno nella sessione invernale di mercato 2020, operazione in prestito secco. L’obiettivo per il giocatore toscano era rilanciarsi dopo sei mesi negativi in Spagna, con la maglia dell’Albacete in Liga2. Con Ventura però Capezzi non è mai stato quell’uomo in più che tutti si aspettavano, per qualità e curriculum (un campionato cadetto vinto a Crotone nel 2015/16 e tre campionati di massima serie disputati). Con il trainer ligure l’ex Empoli ha raccolto infatti appena 7 presenze (254′ totali), con sole 2 titolarità; insomma una mancanza di continuità che non ha aiutato il giocatore. Ma le qualità non erano di certo svanite. Nell’estate 2020 la Salernitana ci ha riprovato e, dopo un lungo tira e molla, ha riportato Capezzi in granata. Operazione a titolo definitivo e contratto triennale al classe ’95, segno di fiducia e di grande aspettativa della dirigenza nei suoi confronti. E Fabrizio Castori ha puntato subito su di lui, facendolo diventare inamovibile (32 le presenze a fine stagione scorsa). Salerno è stata quindi importante per il calciatore, “finalmente ho ritrovato continuità e sono felice di questa scelta”, ha dichiarato Capezzi in un’intervista lo scorso aprile. Ora anche Colantuono vuole metterlo al centro del progetto.

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