Salernitanamania: la proroga ci sarà, ma come è possibile fare mercato così?
Martedì arriverà la risposta dal Consiglio Federale su una eventuale proroga al trust ‘Salernitana 2021’. L’impressione è che la FIGC manterrà la Serie A a venti squadre, dando la possibilità ai trustee di avere tempo fino a giugno per vendere la Salernitana. I tifosi quindi, oltre a chiedersi i perché e i per come si è arrivati a questa situazione, si domandano anche come si sosterrà una sessione invernale di calciomercato per provare a puntellare una squadra che, al netto dei ko, è distante appena quattro punti dalla salvezza.
“Sarebbe importante avere qualcosa a gennaio, ma non so se sarà possibile”, ha dichiarato Stefano Colantuono nel post partita di ieri. Con una nuova proprietà, l’orizzonte sarebbe stato diverso; in queste condizioni la Salernitana deve autofinanziarsi e quindi ha pochissime possibilità di investire. Un po’ come successo in estate, quando il dg Fabiani ha dovuto puntare su prestiti e parametri zero. La situazione a gennaio però sarà aggravata dalla classifica. “Si dovrebbe vedere chi accetterebbe questa sfida”, lo ha detto lo stesso Colantuono ieri. Il tecnico, nonostante i risultati negativi, sembra paradossalmente al sicuro. La Salernitana non avrebbe la forza economica di mettere un altro allenatore a libro paga; improbabile sarebbe il ritorno di Castori.
Il pericolo è anche che la rosa non rimanga quella attuale. I giocatori si sono confrontati in questi giorni e pare che qualche (comprensibile) mal di pancia sia spuntato fuori. Uno dei motivi per cui Colantuono ha provato anche ad attingere dalla panchina nelle ultime partite, dando minuti a Fiorillo, Bogdan e Delli Carri. Al netto della classifica ci sono calciatori che si sono distinti come Ranieri e Bonazzoli, entrambi in prestito e che quindi potrebbero tornare rispettivamente a Fiorentina e Sampdoria. Delicata anche la situazione di Ribéry, nel suo contratto è infatti prevista una clausola rescissoria che il francese può eventualmente esercitare nel caso in cui dovesse decidere di lasciare Salerno. Da monitorare anche le questioni Simy e Mamadou Coulibaly. L’attaccante ha finora deluso, l’obbligo di riscatto dal Crotone scatterebbe al primo punto conquistato dalla Salernitana nel girone di ritorno. Possibile un ritorno in Calabria. Con la stessa formula è arrivato a Salerno il centrocampista che, fino all’infortunio, è risultato uno dei più positivi. Chissà che l’Udinese non possa interrompere il prestito e mandare il classe ’99 altrove.
“Sarebbe importante avere qualcosa a gennaio, ma non so se sarà possibile”, ha dichiarato Stefano Colantuono nel post partita di ieri. Con una nuova proprietà, l’orizzonte sarebbe stato diverso; in queste condizioni la Salernitana deve autofinanziarsi e quindi ha pochissime possibilità di investire. Un po’ come successo in estate, quando il dg Fabiani ha dovuto puntare su prestiti e parametri zero. La situazione a gennaio però sarà aggravata dalla classifica. “Si dovrebbe vedere chi accetterebbe questa sfida”, lo ha detto lo stesso Colantuono ieri. Il tecnico, nonostante i risultati negativi, sembra paradossalmente al sicuro. La Salernitana non avrebbe la forza economica di mettere un altro allenatore a libro paga; improbabile sarebbe il ritorno di Castori.
Il pericolo è anche che la rosa non rimanga quella attuale. I giocatori si sono confrontati in questi giorni e pare che qualche (comprensibile) mal di pancia sia spuntato fuori. Uno dei motivi per cui Colantuono ha provato anche ad attingere dalla panchina nelle ultime partite, dando minuti a Fiorillo, Bogdan e Delli Carri. Al netto della classifica ci sono calciatori che si sono distinti come Ranieri e Bonazzoli, entrambi in prestito e che quindi potrebbero tornare rispettivamente a Fiorentina e Sampdoria. Delicata anche la situazione di Ribéry, nel suo contratto è infatti prevista una clausola rescissoria che il francese può eventualmente esercitare nel caso in cui dovesse decidere di lasciare Salerno. Da monitorare anche le questioni Simy e Mamadou Coulibaly. L’attaccante ha finora deluso, l’obbligo di riscatto dal Crotone scatterebbe al primo punto conquistato dalla Salernitana nel girone di ritorno. Possibile un ritorno in Calabria. Con la stessa formula è arrivato a Salerno il centrocampista che, fino all’infortunio, è risultato uno dei più positivi. Chissà che l’Udinese non possa interrompere il prestito e mandare il classe ’99 altrove.
