Calciomercato.com

  • Getty Images for Lega Serie B
    Salernitanamania: il passato è (finalmente) una terra straniera

    Salernitanamania: il passato è (finalmente) una terra straniera

    • Oreste Tretola
    Vincere contro la squadra più in forma del momento in maniera convincente è una dimostrazione di forza che assume un valore maggiore se a farla è una squadra che dovrebbe lottare per la salvezza. A Roma è arrivata una bella rivincita contro il passato; per la prima volta nella sua storia la Salernitana ha espugnato l’Olimpico.

    La differenza è stata evidente tra il match giocato all’Olimpico ieri e quello giocato nello scorso campionato. Nel novembre 2021 nella capitale si presentò una Salernitana che non oppose praticamente resistenza alla squadra di Sarri, perdendo 3-0. Erano i tempi del trust per estinguere la multiproprietà. Una multiproprietà che doveva cessare di esistere per Claudio Lotito. L’imprenditore capitolino rilevò, insieme al cognato Mezzaroma, la Salernitana fallita nel 2010, facendola ripartire dalla Serie D. Il ritorno in Serie B ci fu nel 2015, quello storico in A nel 2021. Insomma un decennio di vittorie sportive, ma anche di incomprensioni, equivoci, in cui Salerno si è sempre sentita la “riserva” di Roma. Il rapporto tra la piazza e Lotito non è mai sbocciato, la Salernitana è stata spesso il serbatoio di giocatori scartati dalla Lazio. Poi il trust che ha rischiato di avere un epilogo tragico per il calcio salernitano, a causa della voglia (troppa) di Lotito di ottenere cifre spropositate per la sua seconda squadra. Ieri si è chiuso definitivamente un cerchio: la Salernitana ha tirato un brutto scherzo a Claudio Lotito.

    Altre Notizie