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Salernitanamania: fattore Ochoa
Il pareggio contro l’Inter porta la firma… anzi la mano anche di Guillermo Ochoa. Ancora una volta il portiere messicano è stato decisivo per portare punti alla Salernitana. Non è l’unica volta che è successo in stagione.
L’ex Standard Liegi è stato da record nel match con i nerazzurri, effettuando ben dieci parate. Sei di queste sono state dal coefficiente di difficoltà alto e hanno permesso alla Salernitana di agguantare il pareggio. Memo è stato decisivo a fine primo tempo con una parata di gambe sul colpo di testa di Lukaku; ad inizio ripresa si è presentato con una deviazione sul palo sul tiro di Barella. Intorno al 60’ si è esaltato prima su Mkhitaryan e poi su Dumfries. Si è poi trasformato in Superman quando ha tolto dalla porta il tentativo di De Vrij. Nel finale il numero 13 ci ha messo il guantone anche su Lukaku. Arrivato a gennaio per sostituire l’infortunato Sepe, Ochoa è riuscito a confermarsi come titolare tra i pali, lasciando spazio al collega in appena due partite. Con il suo approdo in granata, la Salernitana ha acquisito anche appeal internazionale. Il giocatore messicano è un vero e proprio idolo dei tifosi e ha tantissimo seguito sui social. Ochoa ha firmato un contratto di sei mesi, fino a fine campionato quindi. C’è un’opzione di rinnovo non automatica che potrà essere esercitata, previo gradimento di entrambe le parti, in caso di salvezza. La società granata è contenta di Ochoa e quest’ultimo è contento di giocare in Italia e nella Salernitana, dove vorrebbe conquistarsi il sesto Mondiale. Il futuro sembra già scritto, probabile però si dovrà fare i conti con le sirene di altri club.
L’ex Standard Liegi è stato da record nel match con i nerazzurri, effettuando ben dieci parate. Sei di queste sono state dal coefficiente di difficoltà alto e hanno permesso alla Salernitana di agguantare il pareggio. Memo è stato decisivo a fine primo tempo con una parata di gambe sul colpo di testa di Lukaku; ad inizio ripresa si è presentato con una deviazione sul palo sul tiro di Barella. Intorno al 60’ si è esaltato prima su Mkhitaryan e poi su Dumfries. Si è poi trasformato in Superman quando ha tolto dalla porta il tentativo di De Vrij. Nel finale il numero 13 ci ha messo il guantone anche su Lukaku. Arrivato a gennaio per sostituire l’infortunato Sepe, Ochoa è riuscito a confermarsi come titolare tra i pali, lasciando spazio al collega in appena due partite. Con il suo approdo in granata, la Salernitana ha acquisito anche appeal internazionale. Il giocatore messicano è un vero e proprio idolo dei tifosi e ha tantissimo seguito sui social. Ochoa ha firmato un contratto di sei mesi, fino a fine campionato quindi. C’è un’opzione di rinnovo non automatica che potrà essere esercitata, previo gradimento di entrambe le parti, in caso di salvezza. La società granata è contenta di Ochoa e quest’ultimo è contento di giocare in Italia e nella Salernitana, dove vorrebbe conquistarsi il sesto Mondiale. Il futuro sembra già scritto, probabile però si dovrà fare i conti con le sirene di altri club.