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Salernitanamania: Dia ha bisogno di un partner
Il ritorno ai punti della Salernitana è coinciso con il ritorno al gol di Boulaye Dia. Non è certamente un caso, visto le difficoltà incontrate in zona offensiva dai granata.
Pippo Inzaghi, da navigato bomber d’area, è stato bravo a motivare e stimolare l’attaccante senegalese. Come affermato da lui stesso, dopo un periodo complicato Dia si sta ritrovando e la Salernitana potrà trarne solo giovamento. Anche un accorgimento tattico, a partita in corso, ha però aiutato l’ex Villarreal. Inzaghi ha infatti scelto di partire con due rifinitori, Candreva e Cabral, dietro a Dia. Nel primo tempo il numero dieci è apparso avulso dal gioco, quasi impalpabile. La difficoltà principale era quella di non poter svariare sul fronte offensivo, dando sfogo alla velocità, ma di dover stazionare più vicino possibile alla porta, occupando l’area di rigore. Le cose sono migliorate quando Inzaghi ha prima inserito Stewart e poi Ikwuemesi al posto di Cabral e Fazio, passando ad un attacco più pesante. Il nigeriano ha giocato più vicino alla porta, andando in duello fisico con i centrali cagliaritani e permettendo a Dia di muoversi a piacimento. Il gol dell’1-1 è nato proprio da un bel fraseggio tra i due. La soluzione dell’attacco a due dovrà certamente essere valutata da Inzaghi; dalla prolificità di Dia dipendono, inevitabilmente, le chance di salvezza della Salernitana.
Pippo Inzaghi, da navigato bomber d’area, è stato bravo a motivare e stimolare l’attaccante senegalese. Come affermato da lui stesso, dopo un periodo complicato Dia si sta ritrovando e la Salernitana potrà trarne solo giovamento. Anche un accorgimento tattico, a partita in corso, ha però aiutato l’ex Villarreal. Inzaghi ha infatti scelto di partire con due rifinitori, Candreva e Cabral, dietro a Dia. Nel primo tempo il numero dieci è apparso avulso dal gioco, quasi impalpabile. La difficoltà principale era quella di non poter svariare sul fronte offensivo, dando sfogo alla velocità, ma di dover stazionare più vicino possibile alla porta, occupando l’area di rigore. Le cose sono migliorate quando Inzaghi ha prima inserito Stewart e poi Ikwuemesi al posto di Cabral e Fazio, passando ad un attacco più pesante. Il nigeriano ha giocato più vicino alla porta, andando in duello fisico con i centrali cagliaritani e permettendo a Dia di muoversi a piacimento. Il gol dell’1-1 è nato proprio da un bel fraseggio tra i due. La soluzione dell’attacco a due dovrà certamente essere valutata da Inzaghi; dalla prolificità di Dia dipendono, inevitabilmente, le chance di salvezza della Salernitana.