Salernitana, Mezzaroma: 'I bilanci? A fine play out'
Per iniziare, possiamo tracciare un bilancio riguardo quella che stata la stagione della Salernitana sino ad ora.
"Ho già detto in varie occasioni che i bilanci li farò alla fine dei play out, ora è il momento di concentrarsi su queste due partite difficilissime, poi una volta terminati i play out alla luce di quello che sarà il risultato farò il mio bilancio".
Come arriva la Salernitana a questi play out? C'è ancora incertezza riguardo l'avversario da affrontare... "Mah, io sono sempre convinto che occorre guardare a casa propria e non a casa degli altri, l'avversario sarà relativo se noi arriveremo mentalmente e fisicamente al meglio nelle due gare. Ho sempre detto che siamo noi artefici del nostro destino, quindi dobbiamo concentrarci su noi stessi e non su l'ipotetico avversario".
Facciamo un po' di chiarezza su ciò che è stato il tormentone della scorsa settimana, il "caso Zazzaroni", c'è stato un chiarimento?
"Mah, non c'era bisogno di nessun chiarimento insomma, partiamo dal presupposto che siamo in democrazia e chiunque può dire qualsiasi cosa, fermo restando che poi se ne assuma le responsabilità in sede civile o penale a seconda dei casi. Lui ha detto la sua, le ripeto, il bello della democrazia è che possono parlare tutti".
Tornando al play out, sappiamo che la Salernitana giocherà in ogni caso, grazie al suo miglior piazzamento in classifica, la gara di ritorno allo stadio Arechi. Saranno intraprese nuove iniziative per i tifosi?
"Obiettivamente credo che non ce ne sia bisogno, la gara è così importante che presumo, auspico, che ci sia un coinvolgimento da parte di tutti i tifosi e da parte di tutta la città. Applicheremo naturalmente dei prezzi in linea con le ultime gare, cercando di venire in contro e di portare più gente allo stadio".
E' una gara decisiva in cui i tifosi daranno il proprio contributo indipendentemente da agevolazioni o non, non trova? "Si, come hanno sempre fatto, diciamo che in questa stagione chiamiamola sfortunata sino ad ora, le ripeto, poi tireremo il bilancio al termine di queste due partite, il dato dei tifosi è entusiasmante. Un dato che mi sembra incontrovertibile, la passione, la vicinanza da parte dei tifosi alla Salernitana nonostante un campionato disgraziato sino ad ora, è un dato che salta agli occhi e non smetterò mai di ringraziarli".
Le statistiche parlano chiaro, nonostante la Salernitana non abbia ancora raggiunto la salvezza, è la quarta piazza del campionato per media spettatori. "Diciamo che il caso, in senso positivo, dei tifosi della Salernitana andrebbe analizzato, perché c'è un attaccamento veramente viscerale, io me ne rendo conto, lo avverto. Si riscontra in Italia in poche altre piazze con queste dimensioni questa passione, rapportata ovviamente al bacino d'utenza, alla storia del club, gli obiettivi per il quale si combatte. Se si fanno i debiti paragoni, penso che quello dei tifosi della Salernitana, sia un caso veramente emblematico".
Apriamo una parentesi riguardo l'anniversario che è ricorso in questa settimana, la tragedia del treno speciale di ritorno da Piacenza del 24 maggio 1999. "Io sul mio profilo Facebook ho postato un ricordo veramente molto modesto, il più possibile rispettoso. E' un evento tragico che ha segnato la storia della tifoseria e la storia sportiva della Salernitana, il ricordo dei quattro ragazzi è più vivo che mai".
In conclusione, che augurio fa alla società, alla squadra, e ai tifosi, in vista di questi play-out?
"Anche per motivi scaramantici, preferisco non augurarmi nulla, sono due partite molto difficili, quindi c'è bisogno come ho detto prima, di massima concentrazione".
