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    Salernitana, le pagelle di CM: Lovato e Bradaric disastrosi, si salvano solo in due

    Salernitana, le pagelle di CM: Lovato e Bradaric disastrosi, si salvano solo in due

    • Oreste Tretola
    Salernitana-Inter 0-4

    Ochoa 5,5: si presenta con una parata importante su Thuram. Lautaro lo inganna con uno scavino, non può fare nulla sulla botta del raddoppio. Spiazzato sul rigore.

    Daniliuc 5: gioca più defilato, da terzino destro. Sul suo lato ha un velocista come Carlos Augusto ma lui tiene botta. Perde completamente Lautaro sul raddoppio.

    (dall’86’ Pirola sv)

    Gyomber 5: aggressivo e attento su Thuram, lo contrasta col fisico. Decisivo nel murare una conclusione di Klassen sul finire della prima frazione. Anche lui non marca Lautaro sullo 0-4.

    Lovato 4: gioca una partita attenta e tignosa. Una distrazione però costa il gol subito: perde Lautaro che batte Ochoa. Provoca il rigore dello 0-3.

    Bradaric 4,5: soffre Dumfries e non spinge mai. Completa la prestazione negativa perdendo la palla da cui nasce lo 0-2.

    Kastanos 6: gioca largo a destra ma gli piace rientrare sul sinistro. Lo fa bene al 30’ quando sfiora l’1-0 con una bella conclusione. Aiuta Daniliuc che ha un cliente scomodo come Carlos Augusto.

    Bohinen 5,5: dà geometrie davanti alla difesa e gioca di posizione. Inventa una bella palla che Cabral non sfrutta. Corre poco.

    (dal 79’ Maggiore sv)

    Legowski 5,5: si sbatte tanto, fa legna e trova anche il momentaneo pari. Era in offside.

    Cabral 5,5: brillante e vivace, sempre nel vivo del gioco. Calcia due volte in porta e tiene in apprensione Sommer. Può fare gol a fine primo tempo, ma mette troppa potenza. Sparisce nella ripresa.

    (dal 79’ Stewart sv)

    Martegani 6: si deve sacrificare tanto, marcando a uomo Calhanoglu. Può sfoderare la fantasia poche volte. Quando lo fa, purtroppo pesca Legowski in offside.

    (dal 71’ Mazzocchi sv)

    Dia 5,5: non è al meglio ma il suo ritorno si sente. La Salernitana ha un riferimento offensivo e riempie l’area di rigore. Nel secondo tempo gli arrivano poche palle.

    (dall’87’ Tchaouna sv)

    All. Sousa 5,5: ci sono da sistemare difesa e attacco e allora rilancia Daniliuc e Dia. Cambia fisionomia tattica, coprendosi un po’ di più, piazzando un centrale (Daniliuc) come terzino bloccato. I suoi reggono fino al 60’, poi crollano e staccano troppo presto la spina. Risultato probabilmente troppo esagerato. Mentalmente la squadra è però fragile.

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