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Salernitana, Iervolino: 'Con l'Inter partita dura, il pubblico sarà il nostro dodicesimo uomo'
SU NICOLA - "C'è stato un momento in cui dovevamo chiarire alcune cose dopo la gara col Sassuolo quando abbiamo preso ben 14 contropiedi ma Nicola non è mai stato in discussione"..
SUI PUNTI OTTENUTI - Meno di quanto meritassimo ?Forse sì ma tutto sommato nel calcio i risultati si compensano, forse col Verona non avremmo meritato completamente la vittoria come in altre occasioni".
SULLA SALVEZZA RAGGIUNTA - "Quando ci siamo parlati con Sabatini, Nicola e con i calciatori, erano uniti e affiatati, doveva solo arrivare la prima vittoria e poi ne sono arrivate altre in serie. Lì abbiamo capito che potevamo farcela".
SUL CAMPIONATO - "Pensiamo a salvarci senza le sofferenze dello scorso anno, poi costruire con i giovani e cercare di fare un bel gioco e fare punti su tutti i campi. Non è facile perché il campionato italiano è complicato, tutte le squadre sono difficili da affrontare, è il campionato più bello del mondo per questo".
SUL FARE LA FORMAZIONE - "Mi viene sempre voglia, certe volte mando delle indicazioni ma non vengo ascoltato. Sono soprattutto un tifoso".
RIBERY - "Il progetto è ambizioso e coraggioso, coinvolgente e travolgente e i calciatori lo avvertono. Ribery è un esempio, ha dovuto smettere ma rimarrà con noi. Uno dei migliori calciatori dell'ultimo ventennio, ama Salerno e la Salernitana e per questo rimane".